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La Pma e il lato oscuro della donazione degli ovuli

di Maria Ludovica Genna

17 MAG - Gentile direttore,
la vicenda Antinori ha acceso una luce sinistra sulla donazione dei gameti. In Italia scarseggiano sia quelli maschili che quelli femminili e iniziano a venire alla luce episodi come quello dell'infermiera spagnola che speriamo non siano la punta di un iceberg di un mercato nero.
Il commercio degli ovuli femminili è una attività che nel mondo ha già raggiunto un bilancio di molti miliardi di dollari ma che presenta molti lati oscuri.

Negli Stati Uniti nel 2011 il Centro di Bioetica e Cultura (Center for Bioethica and Culture Network) ha  prodotto un film  sull'ovodonazione dal titolo esplicativo “Eggsploitation. The infertility has a dirty little secret”.

La Presidente del Centro Jennifer Lahl in un'intervista di presentazione del documentario pose all'epoca, l'accento su i tanti aspetti misconosciuti della donazione degli ovuli come i danni a lungo termine della iperstimolazione ormonale e sul fatto che molto spesso il consenso informato viene "rubato" a causa delle necessità economiche delle donatrici.

In Italia il mese scorso una giovane infermiera spagnola , in cerca di lavoro, si trova al centro di una vicenda dai contorni oscuri. Un anziano quanto famoso ginecologo italiano le avrebbe estirpato degli ovuli dopo averla sottoposta,a suo dire, ad una terapia ormonale che l'ignara vittima credeva di trattamento di cisti ovarica.

Qualche quesito nasce spontaneo: perché l'espianto forzato di ovuli è stato equiparato dalle forze dell'Ordine  a furto con rapina seppure con l'aggravante di lesioni personali gravissime?

Non andrebbe tale azione ascritta ad un reato di violenza sessuale? Non potrebbe, in alternativa, diventare un articolo del codice penale tra quelli relativi al traffico di organi?

E ancora, solo il ginecologo può essere imputato del furto o vi sono delle responsabilità penali delle equipe?   Chissà se gli ovuli sono già stati impiantati come teme con estremo dolore la giovane infermiera. In quel caso le future gestanti di un ovulo rapinato potrebbero vedersi richiedere in restituzione il corpo del reato? E se il corpo del reato è stato fecondato di chi sarà il bambino? Le future madri da fecondazione eterologa potrebbero allora trasformarsi in utero in affitto o in temporanea locazione?.

La regolamentazione dell'ovodonazione spetta al Ministero della Salute o meriterebbe un aggiornamento  del Codice Penale vigente?
In conclusione vi è da dire che è innegabile che l’uso delle tecnologie e interventi medici esasperati stiano trasformando il mistero del concepimento in qualcosa di manipolabile e paragonabile ad una macchina e da donna non mi resta che auspicare che vi sia il più alto livello di attenzione perché ritorni ad essere solo un atto d'amore a salvaguardia soprattutto dei bambini del futuro.
 
Dott. Maria Ludovica Genna
Medico  

17 maggio 2016
© Riproduzione riservata

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