Salute e Sicurezza sul lavoro: è ora di rinnovare la normativa
di Ernesto Ramistella (Simlii)
15 OTT -
Gentile direttore,
dopo un lungo tempo di assenza di iniziative parlamentari in materia, sono stati presentati in Senato prima della pausa estiva ben due disegni di legge che riguardano proposte di modifica della legislazione vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: si tratta del
DdL n. 2514, presentato il 4 agosto dalla senatrice
Serenella Fucksia e del
DdL n. 2489, presentato il 19 luglio dal senatore
Maurizio Sacconi (presidente della Commissione Lavoro del Senato) e firmato anche dalla senatrice Fucksia e dal senatore
Hans Berger.
I due disegni di legge sono intitolati, rispettivamente, “Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro” (n. 2514) e “Disposizioni per il miglioramento sostanziale della salute e sicurezza dei lavoratori” (n. 2489).
Di entrambe le proposte è stato possibile avere informazioni in occasione del recente congresso nazionale della SIMLII, tenutosi a Roma nello scorso mese di Settembre di quest'anno, da parte dello stesso senatore Sacconi e della nostra collega medico del lavoro, la senatrice Serenella Fucksia.
Nonostante i testi ufficiali non siano ancora disponibili, dalle anticipazioni fornite alla stampa e dagli stessi estensori si comprende come con il primo si intendono apportare modifiche puntuali all'attuale D.Lgs. 81/08, tese a valorizzare e meglio specificare la figura e il ruolo del medico competente (ridefinito, in entrambi i testi, come “medico occupazionale”) mentre con il secondo ci si pone l’obiettivo più ambizioso di innovare radicalmente la legislazione vigente in materia di sicurezza del lavoro, semplificandola e limitandola ai principi inderogabili costituzionali e comunitari e rimandando la concreta applicazione a linee guida, norme tecniche e buone prassi da validare sul piano scientifico e professionale.
Il ddl 2514, riguardante la revisione puntuale dell'attuale D.Lgs. 81/08, proposto dalla sen. Fucksia tende a individuare e risolvere alcune incongruenze presenti tra i vari titoli del decreto e cerca di semplificare, per quanto possibile, l'attività professionale del medico occupazionale. Di questa figura, inoltre, viene meglio definito il ruolo pubblicistico e il rapporto con il SSN, l'attività di promozione della salute, l'intervento nel reinserimento lavorativo dei soggetti non più idonei alla mansione.
Nell'altro DdL (2489), presentato come primo firmatario dal sen. Sacconi, ci sono alcune innovazioni che suscitano interesse, ma anche molte perplessità, come l'introduzione della possibilità di “certificazione” da parte del medico occupazionale, certamente da chiarire nei dettagli poiché potrebbe trasformarsi in un boomerang per il professionista per le possibili ricadute di responsabilità nei casi di accadimento di infortuni e malattie professionali. Altri punti che necessitano di approfondimento sono quelli legati alla nuova definizione di “lavoratore”, che sembrerebbe escludere i lavoratori flessibili dal novero dei soggetti da tutelare, al ruolo della Vigilanza, che viene rimodulata anche in rapporto alla recente istituzione dell'Ispettorato Nazionale del lavoro, al riferimento al (vecchio) istituto della “disposizione” che in passato non ha dato buoni risultati, agli esimenti di responsabilità per il datore di lavoro effettivi in molti casi etc.
Di tali argomenti si è discusso al recente congresso nazionale SIMLII a Roma e in sede di assemblea è stato deciso che il gruppo di lavoro già costituito per valutare ipotesi di innovazione e modifica legislativa della normativa in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro esaminerà con attenzione le due proposte depositate per proporre al consiglio direttivo nazionale della Società quelle modifiche o integrazioni che, successivamente alla deliberazione dello stesso organo, saranno inviate agli estensori dei progetti di legge citati, quali posizioni ufficiali della SIMLII riguardanti la revisione della normativa.
Ernesto Ramistella
Coordinatore Nazionale AproMel SIMLII
15 ottobre 2016
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