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Maglia nera per la salute mentale in Campania

di Paolino Cantalupo

05 LUG - Gentile direttore,
solo poche note di carattere generale riguardo alla Salute mentale in Italia e nella regione in cui lavoro, la Campania: i dati del Ministero della Salute, di recente pubblicati, relativi all’anno 2016, confermano che la spesa dedicata alla Salute mentale in Italia è pari al 3, 5 % della spesa sanitaria complessiva. Il parametro di riferimento fissato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni, che è stabilito debba essere del 5 %, è rispettato solo dalla Regione Emilia e Romagna e dalle province di Trento e Bolzano.
 
Ma la maglia nera è ancora la Campania che insieme alla Basilicata e Marche resta l’ultima per spesa Salute mentale (2,4 %).
 
Eppure la Campania si è dotata anch’essa di una legge regionale (la n. 10 del 2001) che conferma al 5 % del Fondo sanitario regionale la spesa da dedicare alla Salute mentale. Accorpare ulteriormente Servizi psichiatrici territoriali nelle Asl (come previsto da vari Atti aziendali) va nella direzione opposta a quanto stabilito dalla legge e impoverisce ulteriormente l’offerta di Salute mentale.
 
Inoltre i posti letto ospedalieri in Spdc (Servizi psichiatrici di diagnosi e cura) sono circa 0,24 ogni 10.000 abitanti. Dovrebbero essere 1 ogni 10.000 abitanti come da normativa e trend nazionale. In altre parole abbiamo 1/4 dei posti letto psichiatrici delle altre Regioni. Il risultato è che i pazienti vengono ricoverati in sovrannumero su barelle o rimangono in lunghe estenuanti e pericolose attese nei Pronto soccorso dei vari ospedali.
 
Nel quarantennale della legge Basaglia sulla Salute Mentale le associazioni territoriali dei pazienti psichiatrici sono giustamente in agitazione per l’aggravarsi ulteriore delle condizioni della Salute mentale a Napoli e in Campania.
 
Una entrata economica notevole potrebbe essere ottenuta attraverso l’applicazione della legge 388/2000 che prevede la vendita o fitto degli ex Ospedali psichiatrici, e la destinazione del reddito ottenuto alla creazione di Residenze per i malati di mente di cui si ha grande bisogno.
 
La legge è stata applicata in tutta Italia, tranne che a Napoli dove c’è il più grande ex Ospedale psichiatrico della Campania (il Leonardo Bianchi) con trenta padiglioni, cortili, giardini e spazi enormi, il tutto messo sotto sequestro dalla polizia municipale per degrado, abbandono, discarica abusiva, deposito di amianto. Il sindacato della Dirigenza medica Cimo sta preparando una denuncia da inoltrare alla Corte dei Conti per danno erariale dalla mancata manutenzione e dalla mancata messa a reddito prevista dalla succitata legge.
 
Una nostra proposta di una nuova legge regionale per la Salute mentale (quella attuale è datata gennaio 1983) è stata inoltrata alla Presidenza della quinta Commissione consiliare.
 
Dott. Paolino Cantalupo
Coordinatore Regionale Cimo della Campania per la Psichiatria

05 luglio 2018
© Riproduzione riservata

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