Ponte Morandi. Ha le doglie in casa a Valpolcevera, arriva in ambulanza all’ospedale Villa Scassi
A raccontare la storia è l’assessore Viale, evidenziando come l’intervento dall’ambulanza sia stato “tempestivo” e in ospedale “in tempi rapidi nonostante i disagi al traffico a monte della zona rossa”. In caso di emergenza, spiega Viale, “è indispensabile chiamare l’112 che provvederà al trasporto negli ospedali attrezzati per salvare vite”.
21 SET - Storia a lieto fine per una mamma di Valpocevera in preda alle doglie, nonostante i disagi al traffico causati dal crollo del ponte Morandi lo scorso agosto. A raccontarla è la vicepresidente e assessore alla Salute,
Sonia Viale, in una nota.
La donna, ieri, ha cominciato ad avere le doglie in casa, in Valpolcevera. Decide, dunque, di recarsi in ospedale ma il traffico era congestionato. Per questo chiama il numero unico per le emergenze 112: entro pochi minuti arriva l’ambulanza che la trasporta velocemente all’ospedale Villa Scassi dove partorisce dando alla luce una bambina.
“Il primo pensiero va alla famiglia, a cui rivolgo le mie congratulazioni per il lieto evento - afferma Viale - e al direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Villa Scassi,
Gabriele Vallerino. Alla mamma in particolare rivolgo il mio plauso per aver chiamato i soccorsi attraverso l’112: questo è il comportamento corretto in caso di emergenza sanitaria”.
Per Viale, “quanto accaduto, con l’intervento tempestivo dell’ambulanza e il trasporto in ospedale in tempi rapidi nonostante i disagi al traffico a monte della zona rossa, testimonia l’efficacia delle misure che abbiamo messo in campo per le emergenze sanitarie in Valpolcevera, a monte della zona rossa. A questo è finalizzata anche la nuova automedica che da lunedì scorso è posizionata presso l’Ansaldo e che si aggiunge alle automediche già presenti presso l’ex ospedale Pastorino e presso l’ex ospedale Frugone di Busalla. In caso di emergenza – conclude - è indispensabile chiamare l’112 che provvederà al trasporto negli ospedali attrezzati per salvare vite”.
La bimba è nata alle 9.45, sia lei che la mamma stanno benissimo. “Nonostante il crollo del ponte e tutto quello che ne è conseguito – commenta Vallerino -, il sistema dell’emergenza ha funzionato perfettamente: le nostre mamme non corrono alcun pericolo”.
21 settembre 2018
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