Lombardia. Mantovani: “Presidio Bozzolo rientra nel modello previsto da regolamentu regionali”

Lo ha riferito l'assessore alla Sanità nel corso di una seduta della III Commissione. Il presidio è parte integrante dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova. "La Regione nel 2014 ha ritenuto di approvare e finanziare quei progetti che non richiedevano importanti interventi strutturali e potevano essere avviati in tempi brevi". 

28 APR - "Il Presidio Ospedaliero di Bozzolo è dotato di servizi e tecnologie che rendono la struttura congruente col modello POT previsto nei provvedimenti regionali e quindi la Regione intende sostenere il progetto. La realizzazione di un presidio ospedaliero territoriale a Bozzolo è stata infatti già valutata coerente con i criteri previsti dalla Commissione di valutazione". Così ha riferito Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, nel corso della seduta della III Commissione Sanità e Politiche Sociali. 

Il presidio di Bozzolo, che fa parte dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova, comprende attività riabilitativa specialistica, radiologia e diagnostica per immagini, laboratori, attività di cure subacute, poliambulatori. Si tratta, non a caso, di elementi caratterizzanti i nuovi Presidi Ospedalieri Territoriali in fase di realizzazione in Regione Lombardia. “La Regione nel 2014 ha ritenuto di approvare e finanziare quei progetti che non richiedevano importanti interventi strutturali e potevano essere avviati in tempi brevi, con l'obiettivo di portare a compimento dal 2015 tutte le altre proposte ricevute dalle aziende sanitarie", ha concluso Mantovani.  

28 aprile 2015
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