Salute e identità religiose. Gallera: “Nessuna indicazione della Regione su terapie personalizzate negli ospedali”

L’assessore lo ha precisato rispondendo in Consiglio a un’interrogazione sul coinvolgimento della Regione alla pubblicazione di un libro su “Salute e identità religiose”. “Si tratta di una pubblicazione che considero molto approfondita e di grande importanza, ma Regione Lombardia ha concesso solo un patrocinio, quindi nessun costi per il sistema sanitario regionale e nessuna interferenza nella gestione dei pazienti”.

13 GIU - “Regione Lombardia ha concesso solo un patrocinio a un lavoro raccolto in un libro realizzato dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dall’Associazione Medica Ebraica(Ame) e dal Collegio Ipavsi Milano, Lodi e Monza Brianza (Infermieri professionali, assistenti sanitari e Vigilatrici d’infanzia), che riporta alcune loro riflessioni sull’approccio multiculturale nell’assistenza alla persona. Non sono previste indicazioni o corsi di formazione regionali, né azioni o terapie personalizzate rispetto al credo religioso dei pazienti all’interno dei nostri ospedali”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata, in Consiglio regionale, sul coinvolgimento di Regione alla pubblicazione di un libro su ‘Salute e identità religiose’.

“Si tratta, dunque - ha evidenziato l’assessore-, di una pubblicazione, che considero molto approfondita e di grande importanza, che l’Ipavsi ha deciso di divulgare tra gli operatori appartenenti alla categoria, per prepararli ad un approccio più professionale e di maggiore sensibilità nei confronti dei pazienti, a seconda del loro credo. Quindi è un’iniziativa di terzi, che non comporta maggiori costi per il sistema sanitario regionale e nessuna interferenza nella gestione dei pazienti”.

13 giugno 2017
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