Milano. L'Omceo al Palazzo di Giustizia per un Processo simulato
Nel corso del processo simulato, in programma domani e aperto al pubblico, Medici, Avvocati e Magistrati, nelle parti di accusa e difesa, si confronteranno partendo da un caso reale in cui una cefalea cela una malformazione artero-venosa cerebrale causando la morte di un giovane adolescente, per un ritardo diagnostico. Al centro la questione delle Linee Guida: “C'è spazio per una interpretazione personale?”
04 OTT - Dove finisce la medicina e inizia la norma? Il Palazzo di Giustizia di Milano aprirà le sue porte sabato prossimo, 5 ottobre, per un Processo (simulato), aperto al pubblico, durante il quale Medici, Avvocati e Magistrati, nelle parti di accusa e difesa, cercheranno di rispondere a questa complessa domanda, partendo da un caso reale in cui una cefalea cela una malformazione artero-venosa cerebrale causando la morte di un giovane adolescente, per un ritardo diagnostico.
“In occasione della due giorni (Sabato 5 e domenica 6 ottobre) di formazione e sport organizzata da Vidas (Associazione che assiste i malati terminali) - spiegano i promotori in una nota - le linee guida e il sottile confine tra medicina e norma finiranno sotto accusa in una “finta” udienza presieduta dal Giudice
Elena Bernante, Presidente Sezione di Tribunale di Milano. Come in un autentico processo, all'esposizione del caso clinico, faranno seguito gli interventi dell'accusa col Pubblico Ministero
Tiziana Siciliano, Procuratore Aggiunto della Procura di Milano, e della difesa rappresentata dall’avvocato
Giammarco Brenelli del foro di Milano”.
“Il confronto sviluppato durante il processo simulato - spiega
Roberto Carlo Rossi, Presidente dell'OMCeO di Milano - verte sull'efficacia e l'efficienza delle linee guida. Un insieme di regole stilate da esperti specialisti, per consentire al Medico di avere un modus operandi che dovrebbe consentire un percorso guidato diagnostico-terapeutico per le più comuni malattie. L'obiettivo è senza dubbio quello di ridurre al minimo la quota di errori. Generalizzare il concetto di linea guida non è tuttavia possibile, infatti risulta fondamentale la conoscenza del paziente e la capacità del medico di adattare, con buon senso e competenza, tali regole al singolo caso”.
Il programma si completerà il giorno seguente, domenica 6 ottobre, presso il Centro Sportivo Forza e Coraggio di Milano, invece sarà dedicata allo sport e alla solidarietà con la collaborazione dell'associazione “I giovani x i giovani”, che ha lo scopo di diffondere, ampliare e sostenere la pratica dell’attività sportiva per persone disabili. Due tornei che verranno disputati a momenti alterni: il triangolare tra squadre senior, a cui parteciperanno Ordine dei Medici, Legal Team e Maxibasket, e il torneo tra squadre giovanili del basket femminile milanese, con la straordinaria partecipazione di Sergio Tavčar, indimenticabile telecronista sportivo di Tele Capodistria.
04 ottobre 2019
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