Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Lombardia
segui quotidianosanita.it

Asst Niguarda di Milano. La Fials denuncia il demansionamento degli infermieri

Assistenza ai degenti per il cambio della biancheria, rifacimento dei letti, distribuzione dei pasti e ritiro delle stoviglie, trasporto dei pazienti. Queste le attività che sarebbero richieste “sistematicamente” agli infermieri mentre secondo la denuncia della Fials. Il sindacato chiede il corretto utilizzo delle risorse professionali. E osserva “La perenne carenza organica non è una scusante tollerata”.

15 SET - La segreteria aziendale della Fials Asst Niguarda denuncia l’utilizzo, in alcuni reparti, degli infermieri per mansioni non proprie rispetto al profilo professionale di appartenenza. Assistenza ai degenti cambio della biancheria, rifacimento dei letti, la cura dell’igiene personale, distribuzione con il carrello dei pasti , il ritiro delle stoviglie, il cambio dei pannoloni, la risposta alle chiamate, il trasporto in sala operatoria e in area di diagnostica e cure. Queste le attività che, osserva la Fials, “potrebbero essere tranquillamente essere delegate alla figura dell’oss, in realtà espletate dall’infermiere. Tali attività, evidentemente demansionanti per la professione infermieristica, rappresentano la quotidianità presso questa Azienda".

La Segreteria Fials chiede il corretto utilizzo delle varie risorse - nell’ambito delle proprie competenze. Anche considerato che “tale situazione compromette gravemente i livelli essenziali di assistenza e sicurezza dei professionisti sanitari, in considerazione delle molteplici e specifiche attività a cui sono chiamati a svolgere. L’aggravante di questo fenomeno  è rappresentato dal fatto che oltre ad essere sottoposto a demansionamento, il personale infermieristico non può svolgere le attività proprie dell’infermiere in quanto queste diventano di difficile gestione, considerando l’insufficiente personale infermieristico e oss.Questo, diventa un pericoloso stressors per il personale sanitario che inequivocabilmente sfocia verso il bornout.”

Per la Fials “la perenne carenza organica “non può essere usata come scusante né tollerata in quanto l’Azienda è titolare di ben due graduatorie attive - sia per infermieri che oss”.

Appello dunque ai vertici aziendali affinché sia “garantita la tutela del diritto alla salute dei lavoratori nonché della dignità umana e professionale di queste persone”.

15 settembre 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lombardia

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy