L’Intesa Sindacale Abruzzo dichiara lo stato di agitazione dei professionisti convenzionati del Servizio Sanitario Regionale e chiede l’attuazione delle procedure di raffreddamento e di conciliazione, dunque un incontro con i Rappresentanti della Amministrazione Regionale.
“Lo stato di agitazione e le eventuali successive azioni di protesta – spiega l’intersindacale abruzzese in una nota - si pongono l’obiettivo di ottenere la convocazione ufficiale di un incontro con i Rappresentanti della Amministrazione Regionale per avere risposte alle reiterate richieste di conoscere a che punto sia la questione della sanatoria per il recupero delle somme percepite dai Medici di Continuità Assistenziale, legate alla indennità prevista dal comma 1 art.13 dell’Accordo Integrativo Regionale MMG d’Abruzzo, dopo l’impugnativa da parte del Governo Nazionale della Legge regionale n° 14 del 18.06.2018 all’uopo adottata”.
Un incontro che per l’intersindacale si rende “indispensabile” anche per “essere messi al corrente del perché la AUSL di Avezzano‐Sulmona‐L’Aquila e la AUSL di Lanciano‐Vasto‐Chieti tardino a liquidare i compensi delle prestazioni legate alla “attività ambulatoriale” eseguite dai medici di Continuità Assistenziale previste dall’accordo sottoscritto a livello regionale nel novembre 2017”.