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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Basilicata

Festa della Cgil Basilicata il 4 e 5 settembre con il ministro Speranza

immagine 2 settembre - Festa di due giorni suddivisa tra Matera e Potenza. Sabato il ministro al dibattito “Diritto alla salute, bene pubblico universale” con lui il direttore scientifico dello “Spallanzani” Ippolito, Bonaccini, Bardi e Landini. Altri dibattiti su Mezzogiorno, scuola e cultura, con Franceschini e Provenzano. “La Basilicata ha bisogno di politiche di lungo periodo”
Sanità pubblica, Mezzogiorno, scuola e cultura sono gli argomenti dell’ottava edizione della “Giornate del lavoro della Cgil Basilicata”, che si svolgeranno a Matera, il 4 settembre, e a Potenza il giorno successivo, con la partecipazione dei ministri per il Sud, dei Beni culturali e della Salute, Giuseppe Provenzano, Dario Franceschini e Roberto Speranza, del segretario della Cgil, Maurizio Landini, del direttore scientifico dell’istituto “Spallanzani”, Giuseppe Ippolito, e dei presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Basilicata, Stefano Bonaccini e Vito Bardi.

Il programma della manifestazione è stato presentato a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, dal segretario regionale della Cgil, Angelo Summa. Il primo giorno a Matera, in piazza San Francesco (dalle ore 18), si parlerà di “Mezzogiorno, istruzione e cultura” con Provenzano, Franceschini, e l’assessore regionale della Basilicata alle Attività Produttive, Francesco Cupparo. L’incontro sarà moderato dalla giornalista dell’Huffington Post, Angela Mauro.

“Diritto alla salute, bene pubblico universale” è invece il tema del 5 settembre (a Potenza, dalle ore 17.30 in piazza Don Bosco) con Speranza, Ippolito, Bonaccini, Bardi e Landini: il dibattito sarà moderato dal conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. La giornata si concluderà con il concerto di Sergio Cammariere, alle ore 21. Alle due piazze, con soli posti a sedere, si accede con prenotazione on line.

“Abbiamo organizzato - ha detto Summa - un confronto su grandi assi per lo sviluppo e il futuro del Mezzogiorno e del Paese, in particolare per la Basilicata, che ha bisogno di politiche di lungo periodo per un tessuto socioeconomico fragile, colpito dalla pandemia”.
2 settembre 2020
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