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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Calabria

Oliverio pronto a ricandidarsi. Ma il M5S sulla sanità lo affonda: “La sua retorica è insopportabile”

immagine 20 settembre - Nei giorni scorsi il governatore ha incontrato oltre 200 amministratori locali calabresi e, “di fronte a una sollecitazione così importante”, ha espresso “l’impegno di continuare questo lavoro insieme”. Ma sulla sanità i parlamentari del M5S Francesco Sapia e Bianca Laura Granato lo contestano e lo definiscono “responsabile quanto Scura dello sfascio della sanità regionale”.
Mario Oliverio è pronto a ricandidarsi alla presidenza della Regione Calabria, ma se da una parte si fa forza del sostegno dei sindacati che nei giorni scorsi ha incontrato a Feroleto Antico, dall’altra parte arriva lo schiaffo del Movimento 5 Stelle che lo considera “responsabile quanto il commissario uscente Massimo Scura dello sfascio della sanità regionale”.

“Il primo problema della sanità calabrese è il rispetto delle regole, perché nelle sale di comando si agisce a piacimento”, ma Oliverio, affermano parlamentari M5s Francesco Sapia e Bianca Laura Granato, commentando una audizione del governatore al Senato, “non ha spiegato perché ha nominato contro legge Franco Pacenza quale suo consulente. Questi, pur non avendo ruoli istituzionali, lo rappresenta in conferenza Stato-Regioni. Il governatore ha pure taciuto sul perché abbia lasciato in carica direttori generali esclusi dall'elenco nazionale degli idonei. Il primo problema della sanità calabrese è il rispetto delle regole, perché nelle sale di comando si agisce a piacimento”.

“Ancora – aggiungono i parlamentari 5stelle – Oliverio, la cui retorica è insopportabile, non ha mai impugnato nemmeno uno dei tre decreti di riordino della rete dell'assistenza ospedaliera; non ha mai presentato un nuovo piano di rientro per far cessare il commissariamento; ha volutamente omesso di attivare la procedura di decadenza dei direttori generali delle 7 aziende sanitarie calabresi in disavanzo di bilancio, per cui l'abbiamo denunciato in Procura, e ad oggi finge d'ignorare che il disavanzo sanitario è la sommatoria delle perdite delle singole aziende della Calabria, dirette da manager di sua nomina”.

“Inoltre – proseguono i parlamentari 5stelle – Oliverio è rimasto immobile rispetto al decreto con cui il commissario Scura, scavalcandone le prerogative, si è nominato direttore generale dell'Asp di Reggio Calabria. Soprattutto, Oliverio, che al Senato ha recitato la solita parte, è il primo responsabile dell'illegittimo regalo da 60 milioni che la Regione Calabria ha finora dato all'Università di Catanzaro per l'attività del policlinico Mater Domini, nonché del caos al dipartimento regionale Tutela della Salute, peraltro sempre senza vertice effettivo. Infine – concludono Sapia e Granato – Oliverio ha chiuso gli occhi sui gravissimi arbìtri, che abbiamo esposto alla magistratura, nelle aziende sanitarie di Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza, nonché su evidenti favori nelle aziende ospedaliere reggina e cosentina, comportandosi come il predecessore Scopelliti riguardo ai nuovi ospedali della Calabria”.

Oliverio, comunque, non sembra scoraggiato e, anzi, in una nota commenta il suo intervento a un’assemblea aperta convocata da oltre 200 amministratori locali calabresi evidenziando come proprio i sindaci nei giorni scorsi abbiano sottoscritto un documento e chiesto al Governatore di continuare nella interlocuzione con le realtà territoriali, per portare a compimento le opere regionali e delle amministrazioni locali avviate nel corso di questa legislatura nell'ambito dei programmi di spesa e dei piani di settore. “Di fronte a una sollecitazione così importante, come quella che proviene dai sindaci della Calabria, vere sentinelle dei nostri territori, sento un carico di responsabilità enorme e assumo con voi l’impegno di continuare questo lavoro insieme”, afferma Oliverio in una nota diffusa a margine dell’incontro a Feroleto Antico.
 
“Il mio impegno – ha aggiunto Oliverio – è di lavorare insieme per andare oltre. Prima di tutto viene la Calabria, i calabresi, il futuro dei calabresi. Per questo dobbiamo allargare il campo, confinando ai margini solo la criminalità e i malfattori. Ma chi ama la Calabria non può tirarsi indietro”.

Il presidente della Regione ha anche ribadito i risultati intrapresi in questa legislatura, senza precisi riferimenti alla sanità. “La nostra regione – ha affermato – ha imboccato la strada giusta. Non bisogna dimenticare da dove eravamo partiti: una legislatura finita anzitempo per gravi motivi. Non avevamo predecessori, come in altre regioni, che avevano arato il campo e messo le ali ai propri territori. Noi abbiamo iniziato a utilizzare le risorse comunitarie. Oggi siamo i primi al Sud e i quarti in Italia. Facciamo nell’ultimo semestre il primato nazionale nelle esportazioni; il trend nel comparto turistico è altamente positivo dal 2015 grazie a una presenza crescente di visitatori internazionali. Ma soprattutto abbiamo gettato le basi infrastrutturali per sviluppare la Calabria: nuova ferrovia jonica, elettrificazione ed eliminazione di barriere e passaggi a livello; un sistema aeroportuale unico, uscito dai fallimento delle vecchie gestioni che registra numeri importanti con Lamezia e dai prossimi mesi lo farà con Crotone e Reggio. Un modello ambientale nuovo ed efficiente con impianti di smaltimento e raccolta differenziata ad ottimi livelli”.
 
“Nel complesso stiamo costruendo una nuova Calabria attraverso una visione unitaria che supera i localismi, investendo soprattutto sui Comuni, che abbiamo scelto come soggetti attuatori dei nostri programmi. Lo facciamo con un metodo nuovo che si basa sulla correttezza dei rapporti e non sulle appartenenze di partito. Sarebbe miope nell’era della competizione internazionale serrata pensare solo al proprio orticello. Accetto dunque di proseguire questo lavoro condotto insieme a voi – ha concluso Oliverio rivolgendosi ai sindaci – proprio perché il nostro progetto è stato compreso e non esiste stimolo più grande per andare avanti”.
20 settembre 2018
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