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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Calabria

Calabria. Insediati i nuovi commissari Cotticelli e Schael: “Al primo posto il diritto alla Salute dei cittadini”

immagine 8 gennaio - Iniziato oggi il lavoro della nuova struttura commissariale della Regione nominata a inizio dicembre dal Governo. Incontro in Regione con lo staff della sanità anche se non era presente il presidente Oliverio con cui sarà fissato un appuntamento ad hoc nei prossimi giorni.
“I 22 punti sanciti dalla delibera ministeriale, racchiudono una sola cosa: ridare il diritto alla salute ai calabresi. Tutto ciò che attiene alla sanità dev’essere fatto alla luce della legge”. Queste le prime parole del nuovo commissario ad acta per la sanità della Regione Calabria, Saverio Cotticelli che oggi si è ufficialmente insediato nel suo nuovo ruolo.
 
In occasione dell’insediamento, si è tenuto oggi, nella sede della Cittadella a Catanzaro, un incontro ufficiale, presieduto dall’assessore anziano Franco Rossi, tra il nuovo commissario Cotticelli e il sub commissario Thomas Schael, il delegato alla sanità Franco Pacenza, il capo di gabinetto Gaetano Pignanelli e il dirigente generale del dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro.
 
Il passo successivo all’incontro di oggi sarà l’appuntamento da fissare subito con il presidente della Giunta Mario Oliverio. “Una richiesta – ha riferito Pacenza -  espressa dal presidente Oliverio e ribadita durante il cordiale confronto dal commissario, generale dei carabinieri, Cotticelli.
Collaborazione. Questo il termine attraverso il quale tutti hanno ribadito la volontà di lavorare insieme sui 22 punti sanciti dalla delibera ministeriale “per un governo plurale del sistema sanitario calabrese”.
“La disponibilità a risolvere i problemi – ha ribadito Rossi - è un obiettivo che ci accomuna, nell’interesse, prima di tutto dei cittadini che hanno diritto ad un sistema sanitario efficiente”.
 
"Con l’ossessione – ha aggiunto Pacenza – di evitare il dramma dell’aumento delle tasse e del blocco delle assunzioni con la conseguenza di un peggioramento dei servizi sanitari”. “Si perchè abbiamo l’ossessione - ha rimarcato Pacenza descrivendo a grandi linee la situazione della rete ospedaliera, delle Aziende, dei laboratori privati, dei finanziamenti regionali – di dare alla Calabria un sistema sanitario uguale a quello delle altre Regioni eliminando l’emigrazione sanitaria passiva. Questo rappresenta un macigno, un salasso per le famiglie, un impoverimento per la regione. L’esperienza calabrese dopo nove anni di commissariamento è molto triste. Nei diversi ruoli, Regione e Ufficio del commissario, abbiamo bisogno di trovare una sintesi nell’ottica della garanzia dei servizi sanitari per i tutti i cittadini. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per un rapporto di collaborazione che abbiamo sempre cercato anche in passato”.
 
 
“Dobbiamo lavorare insieme – ha affermato Cotticelli - non contro di voi ma insieme a voi. Da militare sono abituato a lavorare su obiettivi, perciò voglio avere prima di tutto un colloquio con il Presidente Oliverio per fissare degli obiettivi chiari da raggiungere in breve medio e lungo tempo con la collaborazione del Dipartimento e di tutti voi, all’insegna della legalità e della trasparenza”.
 
“La struttura commissariale – ha rimarcato il sub commissario Schael – sarà di affiancamento alla Regione. Ognuno con le proprie responsabilità deve contribuire per migliorare la sanità calabrese”.
 
Massima apertura è stata ribadita anche dal capo di Gabinetto Pignanelli che ha parlato di “cambio di passo” e rimarcata dal dirigente del Dipartimento Belcastro il quale ha affermato che “lo scopo è quello di far passare il Piano di rientro da vincolo ad opportunità. Lavoreremo sui 22 punti della delibera ministeriale per rispondere ai bisogni dei calabresi e per acquisire credibilità verso il Governo nazionale. Per questo il Dipartimento da me diretto è a disposizione della struttura commissariale”. 
8 gennaio 2019
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