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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Campania

Bpco. Il 15 novembre visite gratuite e spirometria a Napoli

immagine 15 novembre - L’iniziativa di Federasma e Allergie Onlus in occasione della Giornata mondiale della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Sono 90 mila i pazienti campani. “Individuare la malattia nella sua forma iniziale permette di intervenire con una terapia mirata (cbroncodilatatori) al fine di rallentarne l’evoluzione e preservare la qualità di vita del paziente”, spiega Alessandro Sanduzzi, dell’Università Federico II, Napoli
Asma, allergie, broncopatie croniche che non guariscono a causa di inquinamento, abitudine al fumo, vecchie malattie ed età avanzata. Spazio alla prevenzione, a Napoli, dove Federasma e Allergie Onlus promuoveranno per domani 15 novembre, dalle 10 del mattino alle 18, in occasione della Giornata mondiale della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) una giornata di controlli gratuiti (spirometria) in Piazza Trieste e Trento.

Informazione,  educazione sulle malattie respiratorie e prevenzione: per tutta la giornata medici specialisti saranno in piazza ed effettueranno, dalle 10.00 alle 18.00, una spirometria gratuita.

“Federasma e Allergie Onlus si impegnano quotidianamente per sostenere i pazienti con patologie respiratorie - avverte Carlo Filippo Tesi, presidente delle due associazioni - prevenzione e diagnosi precoce sono aspetti fondamentali, per questo promuoviamo costantemente iniziative come queste. Riteniamo che solo attraverso la sensibilizzazione costante dell’opinione pubblica e delle Istituzioni si possa incidere significativamente sulla minore diffusione di malattie come la Bpco”.  

Sono 90 mila i campani colpiti da broncopneumopatia cronica istruttiva, una malattia dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione progressiva delle vie aeree non reversibile, associata ad una infiammazione cronica che coinvolge sia il parenchima polmonare e le vie aeree, con conseguente importante riduzione della capacità respiratoria.

“La causa principale della Bpco è il fumo di sigaretta. Altri fattori sono l'inquinamento dell'aria, l’esposizione prolungata a sostanze chimiche e forme genetiche anche se rare - spiega Alessandro Sanduzzi, direttore della Clinica pneumologica e scuola di specializzazione in Malattie Rrespiratorie, dell’Università Federico II, Napoli - la Bpco oggi colpisce il 5% della popolazione nel mondo (329 milioni di persone). E’ una patologia fortemente invalidante che porta alla progressiva diminuzione della funzione polmonare. I pazienti avvertono la mancanza di fiato (dispnea) che incide sullo svolgimento di abituali attività fisiche quotidiane (camminare, salire le scale e persino vestirsi o lavarsi)riducendo inevitabilmente la qualità di vita”.

Tosse, espettorato e dispnea sono i campanelli d’allarme di questa patologia respiratoria cronica che può portare all’insufficienza respiratoria anche grave. La diagnosi dovrebbe essere presa in considerazione in ogni persona di età superiore a 35-40 anni, che presenta questi sintomi unitamente a raffreddori invernali frequenti e una storia di esposizione a fattori di rischio per la malattia.

“La Bpco è una patologia cronica e progressiva, per questo motivo la diagnosi tempestiva è fondamentale. Individuare la malattia nella sua forma iniziale permette di intervenire con una terapia mirata (cbroncodilatatori) al fine di rallentarne l’evoluzione e preservare la qualità di vita del paziente”, continua Sanduzzi. “La spirometria è un esame molto importante perché rileva alcuni parametri della capacità polmonare utili a valutare la necessità di opportuni approfondimenti specialistici, per giungere ad un corretto inquadramento della Bpco”.

Se la diagnosi è tempestiva il percorso terapeutico risulta più efficace. Per i pazienti con BPCO il ricorso ai farmaci broncodilatatori si conferma la terapia di riferimento.

“Il ricorso a farmaci che favoriscano la broncodilatazione nei pazienti con BPCO rappresenta la strategia terapeutica d’elezione. Oggi esiste l’opportunità di utilizzare la duplice broncodilatazione. Attraverso questa modalità di erogazione della terapia – conclude Sanduzzi . si uniscono in modo sinergico i meccanismi d’azione di due principi attivi tramite un’unica somministrazione effettuata attraverso lo stesso inalatore. Oltre ad un’ottimizzazione della broncodilatazione, in  tal modo si ottiene una migliore aderenza alla terapia, fattore imprescindibile per impattare in modo significativo sulla qualità di vita”.

L’incontro con la popolazione in occasione di questa iniziativa promossa da Federasma e Allergie Onlus, che vedrà protagonista anche la piazza di Milano (Piazza della Scala), sarà un’occasione per far comprendere quanto siano importanti la prevenzione, una diagnosi tempestiva, una terapia efficace e uno stile di vita corretto.
15 novembre 2018
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