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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Campania

Pascale, la Radioterapia apre ai bambini e parla la lingua di Nemo

immagine 7 gennaio - La nuova Radioterapia è stata inaugurata nei gorni scorsi dopo un accordo siglato la primavera scorsa tra l’Istituto dei tumori di Napoli e il Santobono-Pausilipon. Stilato anche un Pdta del paziente oncologico pediatrico sottoposto a trattamento radiante
Allontanare la paura con i colori, ricreare il mondo fantastico anche in un reparto ospedaliero. La Radioterapia del Pascale apre ai bambini e lo fa parlando il loro linguaggio, quello del gioco.
 
In occasione dell’epifania l’Istituto dei tumori di Napoli ha inaugurato alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un reparto dedicato alla pediatria dove macchinari altamente all’avanguardia sono stati installati in ambienti colorati raffiguranti luna-park e acquari, dove l’amico radioterapista si confonde con il pesce Nemo. Grazie all’implementazione del sistema Opasca i piccoli durante la terapia potranno ascoltare musica, guardare i cartoni animati su megaschermi e anche parkare con mamma e papà tramite dei sofisticati sistemi di video e audio.
Nella nuova Radioterapia dedicata ai più piccoli è stata installata anche una sala per addormentamento e risveglio dei pazienti che necessitano di sedazione, sala arredata con tende colorate, giochi e libri adatti per i bimbi di tutte le età.
 
“L’accoglienza di questi piccoli pazienti in un ambiente riservato – dice Paolo Muto, direttore della Struttura Complessa di Radioterapia del Pascale – risulta essere un momento fondamentale per il loro percorso radioterapico che necessita di cicli di trattamento che durano dalle 15 alle 30 sedute. È fondamentale, quindi, che i bambini possano ritrovarsi, durante un momento triste della loro vita, in un ambiente sereno e familiare”.
La nuova Radioterapia è stata inaugurata dopo un accordo siglato la primavera scorsa tra l’Istituto dei tumori di Napoli e il Santobono-Pausilipon. Collaborazione nata dall’esigenza di creare un polo oncologico napoletano per la radioterapia pediatrica soprattutto per i casi più delicati che necessitano di complessi trattamenti chemio e radioterapici concomitanti da effettuare in regime di stretta sorveglianza clinica.
 
Grazie alla collaborazione tra i due Istituti è stato stilato un Pdta del paziente oncologico pediatrico sottoposto a trattamento radiante, redatto e sottoscritto dalle diverse figure professionali coinvolte afferenti all’Int Pascale e Aorn Santobono-Pausilipon nonché dalle rispettive Dirigenze. Protocolli internazionali condivisi con le società scientifiche nazionali verranno adottati secondo le linee guida.
 
I due Istituti condividono già da tempo un rapporto di reciproca collaborazione, infatti diversi sono gli specialisti del Pascale che effettuano presso Aorn Santobono/Pausilipon interventi chirurgici altamente specialistici, soprattutto in campo Orl/maxillo facciale e ortopedico pediatrico.
 
“Abbiamo ricevuto la visita del nostro presidente Vincenzo De Luca – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che vogliamo ringraziare per la sensibilità che sempre ci dimostra, tanto per i nostri delicati pazienti che per i nostri operatori tutti. Ha rappresentato per noi un suggello e l’inaugurazione ideale dell’avanzata innovazione del reparto di Radioterapia e, in particolare, della Radioterapia pediatrica, che nasce dalla collaborazione con il Santobono. Le equipe dei due ospedali lavorano all’unisono, attenuando al massimo qualsiasi difficoltà per i piccoli pazienti. È stata davvero una giornata speciale, per la quale, a tutti, diciamo semplicemente grazie”.
7 gennaio 2021
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