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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Campania

Covid. Pascale di Napoli, al via la televisita. La prima paziente è molisana

immagine 2 marzo - La signora abita in Molise, regione attualmente in zona rossa. Invece di venire fisicamente a Napoli, ha potuto incontrare il suo oncologo per un controllo grazie al sistema di televisita oncologica avviato al Pascale. Attraverso il computer il prof. Ascierto ha potuto ricostruire la storia clinica della signora, visionare gli ultimi esami effettuati e ha discusso il prosieguo del trattamento previsto per il suo caso. Ascierto: “Esperienza innovativa, fondamentale in questo periodo di pandemia”.
Farsi visitare dal proprio oncologo nonostante la zona rossa, senza ricorrere ad alcuna autocertificazione, restando a casa. Ora è possibile al Pascale di Napoli, che ha avviato la televisita. Prima paziente, una signora del Molise, regione da domenica inserita in zona rossa, quella dove il rischio contagi è più alto.

La signora stamattina sarebbe dovuta venire a Napoli dal prof. Paolo Ascierto, suo oncologo, per un controllo. Grazie al sistema di televisita oncologica, avviata al Pascale, nell’ambito del progetto Sinfonia della Regione Campania, la signora si è fatta visitare sempre dal prof. Ascierto, ma senza muoversi dal salotto di casa sua. Attraverso il computer il professore ha potuto ricostruire la storia clinica della signora, visionare gli ultimi esami effettuati e ha discusso il prosieguo del trattamento previsto per il suo caso prenotandola per un ricovero successivo al Pascale.  “Insomma, una visita uguale a come se medico e paziente stessero l’uno di fronte all’altro in ospedale”, commenta l’ufficio stampa del Pascale, spiegando che l’ambulatorio virtuale interessa soprattutto i pazienti sottoposti a terapia antineoplastiche orali.

“Un’esperienza innovativa – commenta Ascierto, direttore del Dipartimento di Melanoma e Terapie Innovative dell’Irccs – e utile per rimanere in contatto con i pazienti azzerando le distanze. Fondamentale in questo periodo di pandemia”.

La televisita comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti. Le prestazioni erogabili in modalità televisita vengono effettuate solo dietro valutazione del medico, tengono conto della finalità della prestazione e dopo aver valutato tutte le informazioni cliniche anticipatamente fornite dal paziente. Ravvisata la possibilità di effettuare la prestazione, come accaduto con la signora Maria, si viene contattati dal CUP dell’Istituto che provvede a comunicare tutte le modalità per accedervi. Tutte le informazioni del servizio, anche per esempio, come pagare il teleconsulto, sono pubblicate sul portale dell’Istituto www.istitutotumori.na.it  

“Al servizio di telemedicina già a disposizione dell’utenza – dichiara il direttore generale del polo oncologico, Attilio Bianchi – assicuriamo una nuova possibilità. Quella cioè di poter ricevere informazioni relative alla televisita scrivendo a contatto@istitutotumori.na.it".
2 marzo 2021
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