“Il Senato dell'Alabama ha approvato il progetto di legge più restrittivo degli Stati Uniti sulle interruzioni di gravidanza, prevedendo pesanti pene carcerarie per i medici che le pratichino”. Secondo quanto riporta
l’Agenzia Lapresse “il testo, trasmesso al governatore repubblicano Kay Ivy per la promulgazione, non prevede eccezioni al divieto neppure in caso di stupro o incesto, ma soltanto in caso di rischio di vita per la donna o «anomalia letale» del feto. I medici che praticheranno le ivg potranno essere puniti, secondo la misura, con il carcere da 10 a 99 anni”. Il progetto di legge era stato adottato all'inizio di maggio dalla Camera dell'Alabama.
“L'Unione americana per le libertà civili (Aclu) – riporta l’Agenzia di stampa - ha annunciato che ricorrerà alla giustizia per impedire l'applicazione del provvedimento. L'obiettivo dichiarato dei promotori della legge è ritrovarsi davanti alla Corte suprema, per convincerla a rivedere la sua storica decisione del 1973 `Roe v. Wade´, che rese legale l'aborto. La Corte suprema dall'anno scorso ha maggioranza di giudici conservatori, cinque su nove: l'ultimo incaricato è stato Brett Kavanaugh, proposto dal presidente Donald Trump e notoriamente favorevole a limitare il diritto all'aborto”.
“State dicendo a mia figlia: tu non conti nulla nello Stato dell'Alabama, gli uomini possono stuprarti e tu avrai questo bambino se resti incinta”, ha dichiarato
Bobby Singleton, democratico al Senato locale, dopo che un emendamento con eccezioni ai limiti è stato respinto.