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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Cronache

Calcio e salute si alleano. Fifa e Oms stringono patto per promuovere corretti stili di vita

immagine 5 ottobre - Firmato un protocollo d’intesa tra il presidente Fifa, Infantino e Dg Oms, Tedros. Obiettivo sfruttare l’enorme potenziale del gioco del calcio per promuovere messaggi sui corretti stili di vita. L’intesa durerà 4 anni. IL MEMORANDUM
Sostenere stili di vita sani attraverso il calcio, introdurre politiche per garantire che FIFA e gli eventi calcistici nazionali siano privi di tabacco e sviluppare miglioramenti duraturi in termini di salute e sicurezza negli eventi FIFA. Sono questi alcuni dei capisaldi del protocollo d'intesa firmato da Fifa e Oms a Ginevra.
 
Entrambe le organizzazioni si sono impegnate in una collaborazione di quattro anni che promuoverà una vita sana attraverso il calcio a livello globale, diffondendo potenzialmente il messaggio a un gran numero di persone.
 
“Metà del mondo ha visto i Mondiali 2018 ", ha dichiarato il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus al lancio della partnership. "Ciò significa che esiste un enorme potenziale per noi per fare squadra per raggiungere miliardi di persone con informazioni per aiutarle a vivere una vita più lunga e più sana".
 
La FIFA è stata rappresentata al lancio dal suo Presidente, Gianni Infantino, che ha espresso la sua soddisfazione per il collegamento tra le due organizzazioni globali: “Il calcio è un linguaggio unico e universale e vogliamo usare la nostra piattaforma e rete per sostenere iniziative sanitarie e promuovere stili di vita sani in tutto il mondo”.
 
Cartellino rosso per le sigarette
Gli sforzi per convincere gli spettatori a smettere di fumare saranno intensificati nell'ambito della collaborazione tra OMS e FIFA, che hanno già collaborato a campagne antifumo, anche ai Mondiali del 2018.
 
L'OMS lavorerà con la FIFA per garantire ambienti senza tabacco in occasione degli eventi, incoraggiare le federazioni calcistiche nazionali ad adottare politiche senza tabacco e fornire consulenza tecnica alla FIFA su una serie di questioni sanitarie, tra cui l'igiene e la prevenzione delle malattie.
 
Nel corso dei quattro anni, programmi e iniziative comuni che coinvolgono associazioni nazionali, calciatori, allenatori e volontari, aiuteranno le persone a muoversi attraverso attività legate al calcio.
 
 
 
5 ottobre 2019
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