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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Cronache

Associazione Coscioni lancia Congresso Mondiale su libertà di scienza: si terrà il Etiopia nel 2020

immagine 7 ottobre - A chiusura della quattro giorni di Congresso dell'Associazione Luca Coscioni a Bari, sono state indicate anche le priorità per i prossimi 12 mesi che riguarderanno, in particolare, i temi del Fine Vita, Fecondazione Assistita, Droghe, Disabilità, Sanità e Agricoltura. Confermate le cariche di segretario per Filomena Gallo, tesoriere per Marco Cappato e presidenti per Mina Welby, Michele De Luca e Marco Gentili.
Chiude, dopo quattro giorni di intenso dibattito tematico e generale nelle Università di Bari, il Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, che ha visto oltre 150 esperti intervenire sul tema dei: Rifiuti, Ex-Ilva, Xylella, Intelligenza Artificiale, Fine Vita, Salute riproduttiva, Procreazione Medicalmente Assistita, Disabilità, Ricerca scientifica, Antiproibizionismo sulle droghe, con la presenza di scienziati studenti, esperti e politici olandesi.
 
Confermate le cariche di Segretario (Filomena Gallo), Tesoriere (Marco Cappato) e i presidenti Mina Welby, Michele De Luca e Marco Gentili e fissate le priorità per i prossimi 12 mesi. Tra le novità il Congresso ha promosso:
 
- Un appuntamento aperto per la primavera 2020, per passare in rassegna tutti gli strumenti di partecipazione popolare al dibattito politico e decisionale in Italia
- L’ulteriore attivazione di giurisdizioni, anche internazionali
- La condivisione di esperienze e saperi attraverso assemblee dei cittadini
- La co-promozione di iniziative di cittadini europei contro il riscaldamento globale e le emissioni da carbuanti fossili a favore dello stato di diritto
- L’editing del genoma vegetale (il 4 ottobre i dirigenti hanno organizzato una merenda di riso geneticamente migliorato per chiedere al governo normative chiare circa la sperimentazione in campo aperto di questa nuova tecnologia,
 
Infine il Congresso ha lanciato la riunione per la promozione della libertà di ricerca in Africa da tenersi in Etiopia nel 2020. Il Congresso ha preso atto della risolutiva separazione dal Partito Radicale.
 
Queste le priorità d’azione per i prossimi 12 mesi:
 
Malattie rare. Rimuovere il divieto di partecipazione per le Università ad alcuni bandi europei.
 
Procreazione medicalmente assistita. Monitorare la corretta applicazione della legge 40 e rimuovere gli ultimi divieti, come sulla gestazione per altri
 
Ricerca sugli embrioni. Legalizzare la ricerca sulle Blastocisti, alla luce dei primi risultati recentemente ottenuti all’estero sull’uomo
 
Aborto. Favorire la conoscenza della legge attuale, garantire la piena applicazione e promuovere la diffusione del metodo farmacologico della interruzione volontaria di gravidanza estendendone l’applicazione fino al 63°giorno di amenorrea e in regime di day hospital e ambulatoriale e per arrivare alla contraccezione gratuita.
 
Fine vita. Proseguire il sostegno a chi chiede l'eutanasia e all’ azione di disobbedienza civile, operare per la piena applicazione della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento a partire dall’istituzione del registro nazionale.
 
Disabilità. Evitare che le tipologie di ausili contenuti nel nomenclatore tariffario destinate ai bisogni più delicati e complessi siano acquistate e fornite per mezzo di gare d’appalto come previsto dalla nuova normativa. Far sì che venga istituito un Comitato “super partes” sui livelli essenziali di assistenza che non sia composto da rappresentanti delle Regioni e predisporre i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).
 
In campo agricolo. Il superamento della direttiva del 2001 in materia di OGM; rafforzare la ricerca in materia di biotecnologie vegetali e in particolare CRISPR-Cas9 anche attraverso la semplice notifica delle sperimentazioni in campo aperto, di piante studiate nei laboratori italiani
 
Droghe. Rilanciare tutte le attività necessarie per la calendarizzazione della proposta di legge l’iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis e depenalizzazione di uso e detenzione di tutte le altre sostanze proibite. Rimuovere gli ostacoli alla prescrizione della cannabis terapeutica; superare il monopolio pubblico della produzione di infiorescenze; richiedere studi medici sulla cannabis, a partire da quella Made in Italy, favorire l’avvio di trial clinici e partecipare attivamente ai “laboratori cannabis” .
 
Promuovere laricerca scientifica su piante e sostanze oggi proibite per poterle impiegare in contesti terapeutici.
 
Sistema sanitario nazionale. Convocare una riunione - detta anche “stati generali della sanità” - rivolgere particolare attenzione alla salute mentale; rendere trasparente e senza conflitti di interesse l'attività di verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza.
 
7 ottobre 2019
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