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QS Edizioni - martedì 19 marzo 2024

Cronache

Incidenti stradali: 1.505 decessi nei primi sei mesi del 2019, + 1,3% rispetto al 2018

immagine 17 dicembre - Secondo le stime nel primo semestre 2019 c'è una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.048, -1,3%) sia del numero dei feriti (113.765, -2,9%), ma il totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.505, +1,3%) aumenta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e siallontana l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020. IL REPORT.
Secondo l’Oms gli incidenti stradali sono la nona causa di morte nel mondo fra gli adulti, la prima fra i giovani di età tra i 15 e i 19 anni e la seconda per i ragazzi dai 10 ai 14 e dai 20 ai 24 anni.

E l’Oms sottolinea che senza adeguate contromisure, entro il 2020 rappresenteranno la terza causa globale di morte e disabilità.

In Italia sembra che le cose da questo punto di vista vadano meglio, ma l’aumento di mortalità del primo semestre 2019 allontana l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020.

Secondo le stime preliminari Istat nel primo semestre 2019 si registra una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.048, cioè -1,3%) sia del numero dei feriti (113.765, -2,9%), mentre il totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.505, + 1,3%) è in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Istat ha reso noti i dati sugli incidenti stradali del periodo gennaio-giugno 2019 e in riferimento agli anni di benchmark 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, nei primi sei mesi dell’anno il numero di morti scende del 23,6% rispetto al primo semestre 2010 e del 54,2% nel confronto con lo stesso periodo del 2001.

L’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è di 1,8, stabile rispetto al primo semestre 2018.

L’aumento delle vittime è frutto, in particolare, dell’incremento registrato sulle autostrade (oltre il 25%) e sulle strade extraurbane (+0,3%). Per le strade urbane si stima, invece, una diminuzione di circa il 3 per cento.

17 dicembre 2019
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