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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Cronache

Amsi. Foad Aodi confermato presidente fino al 2025

di Lorenzo Proia
immagine 20 ottobre - “La nostra è una rete di conoscenza internazionale formata da Professionisti provenienti da più di 150 Paesi, da vari continenti, culture, religioni a dimostrazione che la Sanità e la Medicina uniscono. L’Italia ha ‘da vendere’ in materia di integrazione. Forte rimarrà il nostro impegno con l’Ordine dei Medici di Roma e con la Fnomceo”. 200 gli accademici universitari e ospedalieri nel Comitato Scientifico.
Negli ultimi giorni si sono svolte le consultazioni dei professionisti della Sanità di origine straniera a livello provinciale, regionale e nazionale (che sono nel complesso più di 77.500) per il rinnovo degli organigrammi. Professionisti che: “Non accettano più l’etichetta di ‘invisibile’ o ‘professionista di serie B’, venendo chiamati solo per ‘tappare i buchi’ o quando c’è carenza di Medici e professionisti”.
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L’ufficio di presidenza Amsi è formato da 150 professionisti di origine straniera ed è composto da: il Consiglio Direttivo, i coordinatori provinciali, regionali, nazionali e internazionali, i Coordinatori e delegati delle Commissioni e da esperti (nel gruppo di questi ultimi possono partecipare i 100 membri del Comitato Scientifico). L’organigramma viene rinnovato ogni 5 anni.

Per ciò che concerne il Consiglio Direttivo, come Presidente viene confermato il professore italo-palestinese Foad Aodi. Vice Presidente Abo A. Jamal (italo-siriano); Portavoce Petre Mihai Baleanu (Romania); Segretario Generale professor Kamran Paknegad (Iran); Vice Segretari Eugenia Voukadinova (Bulgaria) e Abkar Aweis (Somalia; infermiere); Tesoriere Francesco Bonelli (commercialista, italiano). Nel Comitato Organizzativo troviamo M. Zaraket (Libano); M. Khalili (Giordania); H. Hanafi (Marocco); Artes Memeli (Albania; Medici giovani); Antony Akubo (Nigeria); Neserat Hakim (Italo- Palestinese; Fisioterapista); M. Valijio (Iran; infermiera); Carlos Brito (Perù; infermiere); Natalia Ines CleoDemagistre (Argentina; Psicologa); Y. Assad (Siria; Odontoiatra); Nadir Aodi (Podologo); S. Accogli (italiana; Logopedista); H. Abou Harfouche (Libano; Odontotecnico).

Per quel che riguarda le Commissioni, a quella Infermieri va M. Valijuo; alla Fisioterapisti Neserat Hakim; alla Odontoiatri B.Jarban e Y. Assad; alla Podologi Nadir Aodi; alla Psicologi N.I.C Demagistre; alla Farmacisti A. Yassein e J. Bashar; alla Logopedisti S. Accogli; alla Odontotecnici A. Harfouche; alla Cooperazione internazionale e Solidarietà L. Pacifici, F. Abenavoli e A. Muhyu; alle Case di Cura M. Khalili e P. Valente; alla Medici Giovani A. Memeli; alla Medici Ospedalieri H. Hanafi, S. Al Sayyed e H. Awad; alla Medici Donne S. Diku, S. Sater e Veitia Rodriguez; alla Medici specialisti ambulatori O. Mallah; ai Centri di riabilitazione E. Voukadinova, I. Sova, G. Pejcic e G. Saturno; ai Centri analisi laboratori C. Bogdan; alla Medici pediatri e Infanzia Abo. A Jamal, M. Batreche, W. Srouji, F. Khalil, M. Al Sulaiman, F. Hammad ed Emad; alla Medici di Famiglia M. Zaraket, Z. Khalati, M. Braniste e S. Kurtam;alla Centro Riferimento MGF O. Abdulcader (Ginecologo); alla Commissione Ecm P. M.Baleanu e K. Paknegad; all’Agopuntura Z. Jianimin; alla Commissione Studenti Universitari I. Soltan; alle Cure palliative E. V. Langer Giron; alla Medicina Estetica M. Hage, G. Crisafulli, C. Forestieri; infine alla Salute Globale, Rapporti istituzionali e Albi professionali lo stesso Foad Aodi.

Ci dichiara Aodi: “La nostra è una rete di conoscenza internazionale formata da Professionisti della sanità italiani e di origine straniera, da più di 150 Paesi, da vari continenti, da varie culture, da varie religioni a dimostrazione che la Sanità e la Medicina uniscono. In più segnaliamo i 200 professori universitari e ospedalieri che compongono il Comitato Scientifico. L’Amsi si è poi arricchita con l’Umem, presente in 72 Paesi a dimostrazione che l’Italia ha ‘da vendere’ in materia di integrazione. Purtroppo sui media spesso gli stranieri vengono equiparati alla delinquenza e noi questo non lo accettiamo, naturalmente chi sbaglia deve pagare ma vanno presi singolarmente. Sicuramente noi non prendiamo posti ai Medici e professionisti italiani ma li arricchiamo, forte rimarrà il nostro impegno con l’Ordine dei Medici di Roma e con la Fnomceo con il mio ruolo”.

“Cerchiamo tutti insieme di combattere l’emergenza Covid-19, per la quale consigliamo, in questa quinta fase, di rafforzare la campagna vaccinale antinfluenzale. Noi da gennaio consigliamo il protocollo a domicilio, già attivo in 72 paesi: senza la paura, il panico e la corsa al tampone. In questa lotta stiamo dando una forte mano e l’Italia può essere fiera dei suoi professionisti di origine straniera”, conclude.

Lorenzo Proia
20 ottobre 2020
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