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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Emilia Romagna

Donne con sclerosi multipla. L’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna tra i 7 ospedali italiani “al top” per assistenza

immagine 12 dicembre - Quarta edizione del Concorso Best Practice nell’ambito dei Bollini Rosa di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Insieme all’Isnb premiati il Policlinico Tor Vergata di Roma, l’ospedale Sant’Anna di Torino, il Niguarda di Milano, l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Aou di Ferrara, l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e il S. Raffaele di Milano.
Un neurologo che accoglie le donne con diagnosi di Sclerosi Multipla e le guida, a seconda dei bisogni, verso percorsi di presa in carico multispecialistica. Un team multidisciplinare composto da neurologa, fisiatra, psicologa, ginecologa e ostetrica. Un ambulatorio dove trovare risposte e consigli su come affrontare la patologia. È ciò che offre il punto di ascolto del Centro Sclerosi Multipla dell’ISNB, premiato questa mattina da ONDA, Osservatorio della Salute della Donna, nell’ambito del concorso Best Practice 2018.

Tra i 45 ospedali candidati in tutta Italia, un apposito Comitato ha premiato come Best Practice le seguenti 7 strutture. Oltre all’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche (Bologna, Emilia-Romagna), A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna (Torino, Piemonte), ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Milano, Lombardia), ASST Papa Giovanni XXIII (Bergamo, Lombardia), Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara (Cona, Emilia-Romagna), Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata (Roma, Lazio), IRCCS S. Raffaele di Milano (Milano, Lombardia).

La Sclerosi Multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. In Italia, le persone con questa patologia sono circa 114.000, in gran parte donne, colpite per cause ancora non note in numero doppio rispetto agli uomini. L’esordio della malattia avviene nel 70% dei casi in periodo fertile, tra i 20 e i 40 anni”, ricorda l’istituto bolognese in una nota che commenta il riconoscimento.

La comunicazione della diagnosi di Sclerosi Multipla è un momento delicato per la donna che sin da subito si interroga sul proprio futuro e su come la malattia impatterà sulla propria vita, su un’ipotetica gravidanza, sulla capacità di gestire un figlio, sull’impatto che le terapie potranno avere sulla menopausa. Per rispondere a questi quesiti, i professionisti del centro Sclerosi Multipla dell’ISNB hanno organizzato un punto di ascolto, attivo tutti i mercoledì, dalle 10 alle 12. Sono gli stessi professionisti ad inviare e gestire gli appuntamenti a seconda dei bisogni delle donne. Le pazienti che, per esempio, volessero affrontare una gravidanza possono esprimere i loro dubbi, decidere di affrontare una gravidanza facendosi seguire dal ginecologo del team o mettere in contatto il team del Centro con il proprio ginecologo di fiducia.

Da quando è nato, nel 2009, il punto di ascolto ha accolto 178 donne. Ogni anno, sono circa 20 le donne inviate al punto di ascolto, la maggior parte delle quali con il desiderio di avere una gravidanza. Nell’ultimo anno, sono state 8 le gravidanze portate a termine, 2 delle quali seguite esclusivamente dal team del Punto di Ascolto.
12 dicembre 2018
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