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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl - Emilia Romagna

Borgonzoni (Lega) accusa la Giunta di corsa alle nomine. Venturi: “Semplicemente ampliamo l’elenco degli idonei Dg”

immagine 18 ottobre - La senatrice su Facebook parla di “mossa decisamente poco elegante sotto il profilo istituzionale, vista la ravvicinata scadenza del mandato, e che denota le forti difficoltà di consenso che preoccupano il Pd in vista del voto”. L’assessore replica: “Ma quale corsa a nuove nomine! Non sanno di cosa parlano. Elenchi di icone più ampli per rendere disponibile un maggior numero di professionisti”.
“Capisco la campagna elettorale, e le fibrillazioni della Lega e della senatrice Borgonzoni per trovare ogni giorno ‘un caso’, magari da buttare in pasto ai social. Però, ogni tanto, non sarebbe male se – prima di gridare allo scandalo – si leggessero bene i documenti, perché ho l’impressione che non sappiano di cosa parlano. Magari chi si lancia in modo spericolato in queste accuse eviterebbe di apparire quantomeno maldestro. Perché governare un sistema complesso come la sanità non è facile come lanciare grida d’allarme, e stare a guardare l’effetto che fa”. Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute dell'Emilia Romagna, Sergio Venturi, replica alla senatrice Lucia Borgonzoni, che rilanciando una denuncia del suo partito, la Lega, accusa la Bonaccini di “correre” a “occupare le posizioni chiave della sanità al fotofinish. Una mossa decisamente poco elegante sotto il profilo istituzionale, vista la ravvicinata scadenza del mandato, e che denota le forti difficoltà di consenso che preoccupano il Pd in vista del voto”.
 
Parole rispedite al mittente da Venturi. “Premesso che, ovviamente, non c’è nessuna corsa a ‘occupare le posizioni chiave della sanità al fotofinish’- spiega l’assessore - la vicenda è abbastanza semplice. La Regione ha deciso di ampliare l’elenco, che c’è già, degli idonei alla carica di Direttore Generale di Aziende sanitarie. Questo perché la continua evoluzione dell’organizzazione dei servizi sanitari, la modernizzazione delle procedure, l’integrazione tra servizi territoriali e ospedalieri, richiedono figure professionali in grado di gestire al meglio una complessità sempre crescente”.

“Proprio in queste settimane- prosegue Venturi- si è resa vacante la Direzione generale dell’Azienda sanitaria di Bologna, una delle maggiori d’Italia. La Lega e la senatrice Borgonzoni non sono forse d’accordo sul fatto che, per un ruolo di tale delicatezza e per governare una realtà così complessa, sia meglio avere la possibilità di scegliere su una platea ampia di professionisti?”.

“Quindi - conclude Venturi - cosa c’è di sbagliato nel voler allargare la rosa dei candidati a ruoli di grande responsabilità e delicatezza? Rosa di idonei che, peraltro, resterà a disposizione della prossima Giunta per la copertura dei posti di vertice delle Aziende sanitarie che si renderanno vacanti dai primi mesi del 2020”.
18 ottobre 2019
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