toggle menu
QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Emilia Romagna

Covid. Sono 2.254 i pazienti assistiti negli ospedali Aiop regionali durante l’emergenza

immagine 10 dicembre - L’associazione dell’ospedalità privata presenta il bilancio sociale annuale e illustra il ruolo avuto a sostegno del servizio sanitario regionale per fronteggiare la pandemia. Gli ospedali privati hanno messo a disposizione per l’emergenza il 44% dei loro posti letto e assistito il 12,4% dei pazienti ospedalizzati per covid. Ma il ruolo del privato va oltre l’emergenza. Nel 2019 le strutture Aiop hanno rappresentato il 25,9% dei posti letto totali della regione, assistendo il 18,8% dei pazienti dimessi e registrando il 20,2% delle giornate di degenza complessive.
Il Servizio sanitario nazionale ha messo tutto se stesso nell’emergenza covid, ma ha avuto un alleato anche nel privato. In Emilia Romagna, ad esempio, aalla data del 24 novembre 2020, i posti letto messi a disposizione dalle strutture Aiop per fronteggiare l’emergenza ammontano a 1.557 unità, occupando a livello complessivo il 44% del totale posti letto delle strutture Aiop normalmente assegnati dalla Regione. Il 36% dei posti letto è stato destinato a pazienti Covid in fase acuta o post acuta, il restante 64% a pazienti ordinari.  Considerando i ricoveri e dimissioni, al 30 settembre 2020 le strutture private accreditate Aiop hanno accolto 2.254 pazienti con diagnosi covid, pari al 12,4% del totale dei pazienti ospedalizzati con covid.

I dati sono stati illustrati oggi, alla presenza dell’assessore alla Politiche della salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e del membro del comitato tecnico scientifico del Ministero dalla Salute Kyriakoula Petropulacos, in occasione della presentazione del 4° Bilancio Sociale Aiop Emilia-Romagna.

Ma il ruolo della sanità privata ha manifestato la sua importanza all’interno dei sistemi sanitari ben prima dell’emergenza. In Emilia Romagna, nel 2019, le strutture Aiop hanno rappresentato il 25,9% dei posti letto totali della regione, il 18,8% dei pazienti dimessi e il 20,2% delle giornate di degenza complessive. “In particolare - illustra l’Associazione in una nota - , la rete ospedaliera privata fornisce un supporto rilevante in alcune discipline sanitarie come ad esempio i percorsi di recupero e riabilitativi (gli ospedali privati accreditati assistono ben il 65,4% del totale dei pazienti che necessitano di percorsi di recupero), cardiochirurgia (60%), lungodegenza (44,8%), ortopedia e traumatologia (42,7%). I dati sulla mobilità attiva confermano anche per il 2019 la grande capacità attrattiva dell’ospedalità privata regionale: i dimessi provenienti da altre regioni incidono per il 38,2% sui dimessi totali e risultano essere in crescita del 6% rispetto all’anno precedente”.

Delle strutture associate ad Aiop Emilia-Romagna 43 sono case di cura che offrono servizi esclusivamente ospedalieri. Tra gli ospedali 36 forniscono esclusivamente prestazioni di tipo ospedaliero, mentre 7 erogano sia attività ospedaliera che residenziale psichiatrica. I posti letto dell’ospedalità privata ammontano complessivamente a 5.163, di cui 4.779 (93%) accreditati con il Sistema Sanitario Nazionale. Nel corso del 2019, come evidenzia il report, sono stati dimessi 135.564 pazienti. L’ultimo anno ha segnato un aumento dell’1,5% del numero dei dimessi totali, denotando un incremento delle attività e interrompendo il trend decrescente che aveva caratterizzato il triennio precedente.

Sul piano occupazionale nel 2019 si registra una crescita all’interno delle strutture Aiop  dell’Emilia Romagna sia nella componente medica sia tra le altre figure sanitarie. Il personale totale si attesta complessivamente oltre le 8.340 unità in crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente.

Il valore della produzione generato dalle strutture è risultato pari a 812 milioni di euro nel 2019, in rialzo del 7% rispetto al 2018. Nel corso del 2019 sono stati stanziati oltre 37 milioni di euro per investimenti, la maggior parte dei quali destinati a supportare miglioramenti e ampliamenti di aree interne ed esterne agli ospedali (46,9%), mentre la restante parte (36,1%) dei fondi investiti sono stati indirizzati ad acquistare macchinari e apparecchiature.

Considerando tutti i fattori, evidenzia l’Aiop Emilia Romagna, “l’ospedalità privata ha generato nel 2019 una ricaduta economica intesa come impatto che essa genera nei diversi settori dell’economia di 1,3 miliardi di euro per un effetto moltiplicativo delle attività pari a 1,57. In altre parole 1000 euro di risorse stanziate per l’ospedalità si traducono in 1.570 euro nel sistema economico per effetto di un incremento della domanda, dei redditi e dei consumi".
10 dicembre 2020
© QS Edizioni - Riproduzione riservata