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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Friuli Venezia Giulia

La sanità nel Pordenonese. Per Spitaleri (Pd): “Riccardi parla di ‘ferite’ immaginarie”

immagine 22 giugno - Il segretario del Pd Fvg replica al vicepresidente della Regione con delega alla Salute, che in più occasioni ha parlato di una sanità particolarmente penalizzata nel pordenonese dalla precedente amministrazione. “L’unità del territorio sotto l’aspetto socio-sanitario è una realtà. L’assessore Riccardi approfondisca e poi giudichi”.
“Il territorio del Pordenonese, dal punto di vista sanitario, è quello che ha mantenuto una piena dimensione territoriale. L’assessore Riccardi approfondisca e poi giudichi: parlare di ferite, in questo caso, è del tutto fuori luogo”. Lo ha affermato il segretario del Pd Fvg Salvatore Spitaleri, replicando all’assessore alla Salute Riccardo Riccardi che in più occasioni ha parlato di una sanità particolarmente penalizzata nel pordenonese dalla precedente amministrazione. In particolare Spitaleri replica alle parole di Riccardi in base a cui “la Destra Tagliamento rappresenta un territorio importante per il Friuli Venezia Giulia che, nell’ultima stagione, ritiene di aver subito una ferita importante a livello istituzionale”.

“L’unità del territorio sotto l’aspetto socio-sanitario – ha ricordato Spitaleri – è una realtà non solo a far data dalla nascita dell’Azienda per l’assistenza sanitaria n. 5 “Friuli Occidentale”, prevista dalla riforma del centrosinistra, che ha ulteriormente coordinato ospedale e servizi sul territorio, ma ancora da prima, quando il centrodestra procedette alle operazioni di accorpamento dell’ospedale di San Vito con l’allora Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli. Se poi Riccardi vuole fare anche l’assessore agli Enti locali, chieda al collega Roberti se è disposto a cedere la delega. Temiamo, peraltro, che volersi occupare di tutto sia utile per l’immagine, assai meno per i cittadini”.
 
“Comprendiamo che Riccardi senta, ancora, il richiamo dei cantieri e dei caschetti antinfortunistici, ma ora è assessore alla Salute e dovrebbe cominciare a occuparsi di temi specifici, approfondire la materia di cui gli è stata affidata la delega. E darsi da fare per trovare i dirigenti della Direzione centrale dove – ha concluso Spitaleri – continua a lamentare i buchi nelle posizioni apicali, ad oltre un mese dall’incarico.
22 giugno 2018
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