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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Friuli Venezia Giulia

Ospedali di Cattinara e Maggiore di Trieste: 31 barellieri su 35 rifiutano il taglio del 50% dello stipendio. Caos trasporto interno dei degenti

immagine 2 maggio - In 25 hanno scritto una lettera al governatore Fedriga e agli assessori Riccardi e Rosolen per manifestare la propria rabbia. Fabio Pototschnig (Fials/Confsal FVG): “C’è preoccupazione sia per gli stessi barellieri, che rischiano il lavoro, sia per il servizio stesso”. In mancanza di una pronta soluzione, l’attività dovrebbe essere svolta in orario straordinario dal personale ospedaliero, già in  difficoltà a coprire i turni ordinari. LA LETTERA
Tempi duri per il servizio di trasporto interno dei degenti negli ospedali di Cattinara e quello Maggiore di Trieste. 31 dipendenti su 35 che prestavano servizio come barellieri in appalto non hanno accettato la riduzione dello stipendio - quasi del 50% - proposta dal secondo classificato, il Consorzio Fhocus – Coopservice, dopo il recesso dal contratto della Rekeep spa. “Ad oggi, non si sa ancora come nei prossimi giorni sarà svolto il servizio di trasporto per i degenti nei 2 ospedali – spiega Fabio Pototschnig, Segretario Regionale Fials/Confsal FVG – inoltre, chi di dovere deve o dovrebbe dare risposte concrete, specialmente in questi casi dove padri di famiglia si vedono ridurre per la metà lo stipendio, svolgendo la stessa mansione di prima”.

Gli stessi lavoratori hanno lamentato la gravità del momento attraverso una lettera indirizzata al Presidente della regione Massimiliano Fedriga, all’Assessore alla Salute Riccardo Riccardi, all’Assessore al Lavoro Alessia Rosolen, nonché alla stessa direzione dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste, all’ex appaltatrice Rekeep spa ed infine alla stessa Coopservice, subentrata alla Reekep il 1^ maggio.

“C’è preoccupazione – continua Fabio Pototschnig – sia per gli stessi barellieri, che se non troveranno un accordo rischieranno il posto di lavoro, sia per il servizio stesso cioè il trasporto delle persone degenti dai reparti ai servizi di diagnostica, alle sale operatorie e di supporto all’attività del Pronto Soccorso dell’ospedale di Cattinara, già in nota difficoltà, ed ai trasporti dell’Ospedale Maggiore di Trieste”.

In mancanza di una pronta risoluzione del problema, tutta l’attività descritta verrà svolta dal personale ospedaliero in orario straordinario, già in grosse difficoltà a coprire i turni ordinari. La Rekeep spa aveva vinto l’appalto nel 2017 con scadenza a dicembre 2020: con una nota, il mese scorso la predetta società comunicava la volontà di recedere dal contratto con 20 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale perché, da un punto di vista economico, il servizio era diventato troppo costoso.

Conclude il Segretario Regionale della Fials/Confsal FVG: “Auspichiamo come scritto sui social dall’Assessore Regionale Riccardo Riccardi che le parti in causa trovino al più presto una soluzione a garanzia del servizio, anche conservando il dato occupazionale; emerge chiara la necessità di internalizzare i servizi dedicati alle persone ricoverate, gli appalti al massimo ribasso non sono accettabili, lo stipendio di chi lavora deve essere decoroso o meglio, come recita l’art. 36 della Costituzione Italiana, il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro per assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza dignitosa”.

Endrius Salvalaggio
2 maggio 2019
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