toggle menu
QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Friuli Venezia Giulia

Infermieri. Bottin (Nursing Up): “La carenza di personale spinge al demansionamento”

di E.S.
immagine 28 maggio - Il sindacato minaccia lo stato di agitazione: “E’ diventato grave e pesante il carico di lavoro dell’infermiere dovuto in primis alla carenza di personale infermieristico ed ausiliario e poi, conseguentemente, per le funzioni non proprie che gli stessi infermieri sono chiamati a svolgere, rinunciando a molte delle funzioni tipiche della propria attività professionale”. A rischio anche la qualità delle cure
Infermieri del Friuli Venezia Giulia pronti a proclamare lo stato di agitazione contro la carenza di personale e il conseguente demansionamento. Ad evidenziare le criticità è il Segretario regionale Nursing Up Silvano Bottin. “La Regione Friuli Venezia Giulia non si differenzia dalle altre Regioni: la carenza di personale, sia infermieristico che di supporto, è oramai al suo apice, obbligando l’infermiere professionista a carichi di lavoro sempre più pesanti oltreché estranei all’assistenza e alla cura del malato”.

Per Bottin “è diventato talmente grave e pesante il carico di lavoro dell’infermiere dovuto in primis alla carenza di personale infermieristico ed ausiliario e poi, conseguentemente, per le funzioni non proprie che gli stessi infermieri sono chiamati a svolgere, rinunciando a molte delle funzioni tipiche della propria attività professionale”, da spingere il Nursing Up FVG a minacciare lo stato di agitazione.

“Il sindacato degli infermieri - conclude il Segretario regionale Nursing Up Silvano Bottin - chiede a gran voce di porre fine a questa situazione di precarietà e demansionamento, con conseguente difficoltà a mantenere un adeguato livello di assistenza, con l’aumento dell’esposizione al “rischio di errore” dovuto al cronico stress psico-fisico”.
 
E.S.
28 maggio 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata