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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Friuli Venezia Giulia

Federsanità Anci: “24 anni di impegno e progetti per salute, welfare e integrazione sociosanitaria”

immagine 14 dicembre - L’organizzazione celebra l’anniversario della istituzione della sezione regionale con una riflessione del Presidente, Giuseppe Napoli e del Vice Presidente, Fabrizio Oleari, utile “per guardare al presente e futuro del SSR regionale, al ruolo dei Comuni e di tutti gli altri protagonisti attivi della ‘Rete per la Salute e il Welfare’”.
L’11 dicembre del 1996 si tenne a Udine, presso la sede di Anci FVG, l'Assemblea costitutiva di Federsanità Anci Friuli Venezia Giulia, con il sostegno dell'allora Presidente dell’anca regionale Luciano Del Frè. Lo spirito era quello di persone animate “da grande buona volontà e consapevoli che avremmo dovuto superare non poche difficoltà per avviare forme concrete di collaborazione tra i Comuni e le Aziende Sanitarie del Friuli Venezia Giulia”, come dichiarava il Presidente, Giuseppe Napoli.

Oggi Fedesarnità Anni FVG celebra 24 anni, e lo fa recuperando uno stralcio dell'intervento del Presidente, Giuseppe Napoli e del Vice Presidente, Fabrizio Oleari, in occasione del decennale. Perché quella stessa riflessione, spiega in una nota, è “utile per guardare al presente e futuro del SSR regionale, al ruolo dei Comuni e di tutti gli altri protagonisti attivi della ‘Rete per la Salute e il Welfare’”.
 
In occasione del decennale Napoli e Oleari ricordavano che “nella nostra Regione si era da poco legiferato in materia sanitaria scegliendo un non facile percorso di riorganizzazione del sistema sanitario e della rete ospedaliera con due norme significative: la LR 12/2004 e la LR 13/2005. Da quella volta abbiamo fatto molta strada e abbiamo contribuito in maniera convinta a stimolare il dialogo e il confronto tra i Sindaci ed i Direttori Generali, superando diffidenze e inconsce resistenze tra due mondi che, dopo l'applicazione del D. Leg. vo 502/1992 hanno stentato e non poco a collaborare”.

Dopo dieci anni il clima era cambiato. A livello nazionale con il Decreto Legislativo 229/1999 per la sanità e con la Legge 328/2000 sul Welfare (legge Turco) per le politiche dell'integrazione sociosanitaria si è dato un grande slancio per il recupero e il riposizionamento del sistema delle Autonomie nella programmazione sanitaria e socio-sanitaria. In Friuli Venezia Giulia con la LR 8/2001 il Consiglio Regionale, accogliendo una forte richiesta di Federsanità ANCI FVG, ha recepito l'indicazione contenuta nel decreto 229/1999 avviando la costituzione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria. “Tale percorso - ricordavano Napoli e Oleari - è stato completato con la LR 23/2004 con la quale sono stati meglio definiti compiti e ruoli della ‘Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale’ ,organismo strategico per il settore sociosanitario e con cui Federsanità Anci ha avviato una fruttuosa e continua collaborazione, attraverso pronunciamenti e assunzioni di posizioni condivise nei confronti della Regione, delle Organizzazioni sindacali, della ‘Consulta regionale delle associazioni delle persone Disabili’, del volontariato e del Terzo settore”.

Il futuro che immaginavano Napoli e Oleari sarebbe proseguito con un rafforzamento di quella attività: “Si rafforzerà, monitorando costantemente lo stato di collaborazione tra Comuni e Aziende, anche alla luce della recente normativa LR 6/2006 sul sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza e quella in itinere sulla ‘famiglia’. L'esperienza recente dei PAT e PDZ e la loro complementarietà hanno evidenziato, concretamente, l'importanza dell'integrazione socio-sanitaria nell'ottica di un nuovo più incisivo ruolo dei cittadini. Progetti e programmi contenuti nei Piani potranno essere realizzati se Comuni e Aziende, insieme agli altri soggetti istituzionali coinvolti, sapranno favorire l'integrazione sul versante dei servizi e dell'assistenza avendo come obiettivo strategico il bene primario dei cittadini: la salute nel contesto di un nuovo welfare, centrato in funzione del diritto di cittadinanza”.

Un impegno che Napoli e Oleari si dicevano “certi” che “non mancheranno di farlo in Federsanità ANCI FVG anche per il futuro”. E a 14 anni di distanza, Federsanità Anci FVG rinnova il suo impegno per la salute, il welfare e l’integrazione sociosanitaria.
14 dicembre 2020
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