Terminata la fase preliminare di esame degli oltre 3.700 emendamenti alla manovra presentati in Commissione Bilancio. Ieri mattina erano state segnalate le
inammissibilità per estraneità della materia o mancate coperture economiche. A seguito dei ricorsi presentati, in serata la V Commissione ha riammesso diverse proposte di modifiche. Alcune di queste riguardano la sanità.
Si tratta degli
identici emendamenti Navarra 40.023 e Trizzino 40.041, nonché Locatelli 40.80, che proroga al 31 dicembre 2019 l’autorizzazione alla Regione siciliana ad incrementare la valorizzazione tariffaria e delle funzioni dell'attività sanitaria dell’Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione di
Palermo (Ismett).
Semaforo verde anche per l'
emendamento Boldi 41.018, che dispone alcuni
limiti alle comunicazioni informative delle strutture sanitarie private e sulla verifica preventiva delle stesse da parte degli Ordini territoriali sanitari. Più in particolare, in tema di
pubblicità sanitaria si chiede che le comunicazioni informative da parte delle strutture private di cura e degli iscritti agli Ordini professionali possano contenere solo informazioni funzionali all’oggetto di garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari escludendo qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestionale. Inoltre, in presenza di comunicazioni diffuse a livello nazionale gli Ordini dovranno verificare preventivamente la correttezza delle informative sanitarie proposte. In caso di violazioni gli Ordini, anche su segnalazione delle Federazioni, procedono in via disciplinare nei confronti dei professionisti o società iscritti e segnalano all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per l’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori di competenza.
Infine viene specificato che tutte le strutture dovranno dotarsi di Direttore sanitario iscritto all’Albo territoriale in cui hanno sede operativa entro 120 giorno dalla pubblicazione della legge.
Riammesso, infine, l'
emendamento Grimoldi 42.3, che autorizza un contributo pari a
5 milioni di euro per il 2019, e a
10 milioni di euro per il 2020 e 2021, a favore del
Centro nazionale di adroterapia oncologica.
Intanto, la seduta di mercoledì è stata sconvocata. A partire da giovedì potrebbero iniziare le votazioni agli emendamenti da parte della V Commissione. Non si esclude che queste possano proseguire anche nel week end in modo da portare il testo in Aula la prossima settimana.
Giovanni Rodriquez