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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Governo e Parlamento

Grillo: “Inattività fisica ha ricadute per 2,3 mld su salute pubblica. Ora sgravi fiscali per chi fa sport”

immagine 31 gennaio - Il Ministro della Salute durante il suo intervento alla presentazione della riforma dello sport ha ricordato come sul tema “un adulto su due non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica giornaliera, un bambino su quattro dedica solo un giorno alla settimana alla pratica sportiva”. E per questo ha annunciato incentivi fiscali per l’attività fisica.
“Il tema dello sport e dell'attività fisica è strettamente collegato al tema della salute, per la prima volta questo governo ha aumentato le risorse alla sanità pubblica, così abbiamo la possibilità di dedicarci ad argomenti che sono stati prima abbandonati”. È quanto ha detto il Ministro della Salute, Giulia Grillo, nel corso della presentazione della riforma dello sistema sportivo italiano, in corso nell'Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa a Roma, insieme al Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
 
Il ministro ha poi ricordato come “la ricaduta (a causa dell’inattività fisica) per il sistema della salute pubblica è di 2,3 miliardi di euro, che potrebbero esser risparmiati incentivando l'attività fisica. C’è tantissimo lavoro da fare e pensiamo che potremo dare un input importante”, ha aggiunto il ministro, spiegando che “in Italia non stiamo messi bene perché siamo molto al di sotto delle indicazioni dell'Oms: un adulto su due non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica giornaliera, un bambino su quattro dedica solo un giorno alla settimana alla pratica sportiva”.
 
Per porre rimedio alla questione Grillo ha detto che “in Italia c'è un lavoro enorme da fare e partiremo presto con idee innovative, stiamo lavorando su incentivi per l'attività fisica, possibilmente anche con sgravi fiscali, è importante rendere fruibili le strutture e gli impianti delle città”.
 
 
31 gennaio 2019
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