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QS Edizioni - martedì 19 marzo 2024

Governo e Parlamento

Ddl Vaccini. Bimbi che non possono essere vaccinati in classi di soli immunizzati. Possibile trasferimento in altre scuole per chi non è in regola

di L.F.
immagine 2 agosto - Presentato un nuovo emendamento al ddl sull'obbligo flessibile dal relatore Castellone. Quando non è possibile formare classi di soli vaccinati, per tutelare i bimbi che non possono vaccinarsi per ragioni cliniche, gli alunni non in regola con i vaccini potranno essere trasferiti in altre scuole. Ma se ne riparlerà a settembre. I NUOVI EMENDAMENTI
“Ai soggetti per i quali la somministrazione delle vaccinazioni raccomandate dal PNPV è controindicata, in maniera temporanea o permanente, in ragione di specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal pediatra di libera scelta o dal medico di medicina generale o da uno specialista del Servizio sanitario nazionale, è garantito il diritto all'inclusione nel rispetto della tutela dalla salute nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale d'istruzione e nelle scuole private non paritarie nonché nei centri di formazione professionale regionali e nei servizi educativi per l'infanzia. A tal fine, i soggetti non vaccinabili di cui al periodo precedente sono inseriti in classi in cui non sono presenti soggetti non vaccinati o non immunizzati per le malattie previste dal vigente PNPV, pur non rientrando tra coloro per i quali le vaccinazioni sono controindicate in ragione di specifiche condizioni cliniche documentate”.
 
È quanto prevede un nuovo emendamento del relatore al ddl vaccini Maria Domenica Castellone (M5S) presentato ieri.
 
Ma non finisce qui, la proposta prevede anche che “qualora non sia possibile soddisfare le condizioni per la formazione delle classi previste dal comma precedente all'interno della stessa istituzione scolastica o dello stesso centro di formazione professionale, i soggetti non vaccinati o non immunizzati per le malattie previste dal vigente PNPV sono inseriti nelle classi dell'istituzione scolastica o del centro di formazione più vicino”.
 
Sull’emendamento è stato deciso che le proposte sub emendative potranno essere presentate entro il 2 settembre
 
Sempre nella seduta di ieri, dove la Lega ha riformulato parecchi emendamenti è stato ritirato invece un altro emendamento del relatore che prevedeva la possibilità di commissariamento per le Regione e Province autonome che non risultavano in regola con l’Anagrafe nazionale.
 
L.F.
2 agosto 2019
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