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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Governo e Parlamento

Ue. Eletta la Commissione von der Leyen: “Dal 2020 al via ambizioso programma per la lotta al cancro”

immagine 27 novembre - La nuova Commissione è stata eletta con 461 sì, e 157 no. Pur non raggiungendo la perfetta parità di genere, è la più 'rosa' della storia dell'UE, con 15 uomini e 12 donne. Ursula von der Leyen: "Prima l'Europa si muove e maggiori saranno i vantaggi per cittadini. Venezia sotto l'acqua è una questione vitale. Vediamo le foreste in Portogallo colpite da incendi, la siccità in Lituania. E' successo anche in passato, ma non possiamo perdere neanche un secondo".
Via libera dal Parlamento europeo alla Commissione europea targata Ursula von der Leyen. I sì sono stati 461, mentre i voti contrari si sono fermati a 157. La commissione von der Leyen fa così meglio di quella del predecessore Jean-Claude Juncker: nel 2014 l'esecutivo del lussemburghese ebbe 423 voti a favore e 209 contrari. 
 
Subito dopo la proclamazione del risultato da parte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, Ursula von der Leyen, visibilmente emozionata, si è alzata in piedi per ricevere l'applauso della plenaria di Strasburgo. Sassoli e von der Leyen hanno quindi firmato la lettera che sarà consegnata al Consiglio europeo per la ratifica, puramente formale, della nomina della nuova commissione europea.
 
"Siamo pronti - dice von der Leyen - ora sostenetemi. Mettiamoci a lavorare insieme per un nuovo inizio dell'Europa". E la nuova Europa avrà la difesa dell'ambiente al vertice della sua agenda: "Prima l'Europa si muove e maggiori saranno i vantaggi per cittadini. Venezia sotto l'acqua è una questione vitale. Vediamo le foreste in Portogallo colpite da incendi, la siccità in Lituania. E' successo anche in passato, ma non possiamo perdere neanche un secondo".
 
Non è mancato un accenno alla sanità: "All'inizio dell'anno prossimo, la commissaria alla Salute Stella Kyriakides lancerà un ambizioso piano contro il cancro per l'Europa, che contribuisca ad alleviare le sofferenze provocate da questa malattia. Quando ero una ragazza a Bruxelles, la mia sorellina è morta di cancro a 11 anni. Mi ricordo il senso di impotenza dei miei genitori, ma anche del personale medico. Tutti hanno una storia simile, o conoscono persone che ne hanno vissute. E in Europa oggi i casi di cancro stanno aumentando. L'Ue deve occuparsi delle cose cui la gente tiene".
 
 
La nuova Commissione è la più 'rosa' della storia UE. I Commissari Popolari in maggioranza, seguiti da socialisti e poi liberali. Un portafoglio assegnato a un Conservatore dell'Ecr e uno a un indipendente vicino ai Verdi. La composizione della Commissione von der Leyen rispecchia gli equilibri della maggioranza che sostiene la presidente eletta. Von der Leyen ha mancato l'obiettivo della parità di genere, ma il prossimo esecutivo Ue è in assoluto la Commissione con la più consistente presenza femminile della storia della Ue, con 15 uomini e 12 donne.
 
Questa la composizione della futura Commissione europea:
 
Partito Popolare Europeo (10)
Ursula von der Leyen (Presidente), Valdis Dombrovskis (vicepresidente esecutivo per l'Economia al servizio delle persone), Margaritis Schinas (vicepresidente per la Promozione del modo di vivere europeo), Dubravka Suica (vicepresidente per la Democrazia e la demografia), Johannes Hahn (Bilancio e amministrazione), Mariya Gabriel (Innovazione e gioventù), Stella Kyriakidou (Sanità), Phil Hogan (Commercio), Oliver Varhelyi (Vicinato e allargamento), Adina Valean (Trasporti). 
 
Socialisti e Democratici (9)
Frans Timmermans (vicepresidente esecutivo per il Clima), Josep Borrell (Alto rappresentante per la politica estera), Maros Sefcovic (vicepresidente per le relazioni inter-istituzionali), Jutta Urpilainen (Partnership internazionali), Paolo Gentiloni (Economia), Nicolas Schmit (Occupazione e diritti sociali), Helena Dalli (Uguaglianza), Elisa Ferreira (Coesione e riforme), Ylva Johansson (Affari interni)
 
Liberali di Renew (6)
Margrethe Vestager (vicepresidente esecutivo per il Digitale e la concorrenza), Vera Jourova (vicepresidente per i Valori e la trasparenza), Thierry Breton (Mercato Interno e industria), Didier Reynders (Giustizia), Kadri Simson (Energia), Janez Lenarcic (Gestione delle crisi).
 
Conservatori e riformatori europei (1)
Janusz Wojciechowski (Agricoltura)
 
Verdi (1)
Virginijus Sinkeviius (Ambiente, oceani e pesca).
27 novembre 2019
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