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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Governo e Parlamento

Verifica di Governo. Speranza: “Chiederò più risorse per la sanità”. E poi annuncia: “A febbraio Ddl Antiviolenza calendarizzato alla Camera”

immagine 16 gennaio - Il Ministro della Salute ospite di Coffee Break su La 7 ha parlato anche della carenza di medici specialisti ricordando le misure messe in campo dal Governo. E poi sulla riforma dei ticket ribadisce: “Vorrei fare un’operazione di bilanciamento a favore dei ceti sociali più deboli”.
Nella verifica di Governo “chiederò più risorse per la sanità”. È quanto ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza durante la trasmissione Coffee Break su La 7.
 
Il Ministro ha poi annunciato che la conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso di calendarizzare per il mese di febbraio il Ddl contro la violenza sugli operatori sanitari già approvato all’unanimità al Senato. Il Ministro ha poi aggiunto a margine dell'Osservatorio sulle aggressioni ai sanitari al Ministero che “qualora dovessi rendermi conto che il percorso del ddl contro le aggressioni ai medici e al personale sanitario rallenta o che ci sono difficoltà nell'approvare la norma, io sono disponibile e pronto ad usare i poteri che la Costituzione conferisce al Governo nei casi di urgenza”.
 
“Qualora invece - ha precisato - si procederà spediti, io voglio rispettare il Parlamento. La norma è stata calendarizzata a febbraio e già nel mese di gennaio ci saranno le audizioni. Io sono pronto e questa è anche un'arma di deterrenza, ma - ha concluso - mi viene riferito che c'è grande sintonia, per cui penso si possa rispettare l'autonomia del Parlamento”.
  
Speranza ha parlato della carenza dei medici specialisti. “Ora abbiamo autorizzato le Regioni a spendere di più e poi abbiamo consentito di far scorrere le graduatorie degli idonei, di stabilizzare il personale precario. Diamo la possibilità di restare al lavoro fino a 70 anni ai medici che lo vogliono e anche i giovani fin dal terzo anno di specializzazione potranno essere contrattualizzati”.
 
Infine una battuta anche sull’annunciata riforma dei ticket: “Intanto abbiamo abolito il superticket – ha detto il Ministro – sui 36 euro del ticket nazionale vorrei fare un’operazione di bilanciamento a favore dei ceti sociali più deboli”.
16 gennaio 2020
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