toggle menu
QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Lavoro e Professioni

Nuovo test Medicina. Promosso dal 71% degli studenti per la possibilità di ripeterlo. Alpha Test spiega perché non è più facile superarlo

immagine 29 marzo - Secondo un’indagine condotta da Alpha Test che ha coinvolto oltre 1000 studenti che si stanno preparando per affrontare il nuovo TOLC MED, il 68% di loro vive l’esame di ammissione come la prova più importante per il proprio futuro, ben più dell’esame di maturità. Metà degli intervistati ha poi poco chiaro il funzionamento della graduatoria e uno studente su tre ha bisogno di chiarimenti sul calcolo del punteggio.

Nuovo Test di Medicina ai blocchi di partenza. Dal 13 al 22 aprile si svolgerà infatti la prima sessione del TOLC MED, la rinnovata prova di ammissione alla Facoltà di Medicina. Le domande sono già 73 mila ma destinate a crescere. La scadenza è stata fissata al 3 aprile e si stima che si potrebbe arrivare intorno alle 90mila domande di partecipazione. Alpha Test ha condotto un’indagine su 1.054 studenti che si stanno preparando ad affrontare la prova per sondare la loro percezione rispetto alle novità introdotte.

Dalle risposte raccolte è emerso che il 94% degli intervistati proverà il test già durante la prima sessione di aprile; la novità maggiormente apprezzata, dal 71% degli aspiranti medici, risulta essere la possibilità di ripetere il test. Secondo 3 intervistati su 4 aumenterebbe infatti le probabilità di ammissione. Ma è davvero così?

“Poter ripetere il test fino a 4 volte non è sinonimo di probabilità di ammissione più alte. Le maggiori o minori possibilità di ingresso, infatti, dipendono esclusivamente dal rapporto tra numero di posti disponibili e candidati, non dalle caratteristiche che regolano lo svolgimento della selezione - spiega Giuseppe Cavallaro, CEO di Alpha Test - Nonostante le sessioni ripetibili, infatti, il TOLC MED rimane una prova comparativa fra candidati che avranno tutti più opportunità di sostenere il test. Tuttavia, poterlo tentare più volte rappresenta comunque una novità vantaggiosa soprattutto per ridurre lo stress da ‘prova one shot’, come dichiarato anche da quasi il 20% degli studenti che hanno risposto al nostro sondaggio”.

Più difficile per chi lo ha già affrontato e molti dubbi sulla graduatoria
Ma quindi questo nuovo test appare più facile o più difficile? 6 studenti su 10 che hanno già tentato il vecchio test gli scorsi anni lo reputano più difficile del precedente. Molti di loro hanno confessato di temere una maggior concorrenza causata dall’apertura del concorso anche agli studenti di quarta superiore, altri invece sono principalmente preoccupati per la suddivisione delle materie in blocchi a cui è assegnato un tempo di risposta predefinito.

Un altro tema emerso dalla survey condotta da Alpha Test riguarda la comprensione da parte degli studenti di alcuni aspetti del nuovo test. La metà degli intervistati ha dubbi sul meccanismo della graduatoria nazionale e 1 su 3 non ha chiaro come verrà calcolato il punteggio equalizzato.

“Una parte del nostro lavoro con i ragazzi consiste nel dar loro tutti i chiarimenti sui processi di selezione ai quali vogliono partecipare, in modo da renderli consapevoli e consentire loro di concentrarsi più efficacemente sullo studio. Su temi come la graduatoria e il punteggio equalizzato sui quali anche la nostra indagine rivela la necessità di maggiori chiarimenti, abbiamo realizzato contenuti esplicativi da distribuire gratuitamente tramite i nostri canali social, come video pillole informative, live settimanali e una prova generale del test” afferma Cavallaro.

Una prova vissuta con ansia
Sul nuovo test si riversa un grosso carico emotivo, soprattutto perché studentesse e studenti lo sentono come fondamentale per il proprio futuro. Dal 68% degli aspiranti medici intervistati infatti il TOLC MED è considerato di gran lunga più importante della maturità.

“Leggendo i commenti lasciati dai ragazzi - prosegue Cavallaro - colpisce la frequenza di parole come ‘futuro’, ‘decisivo’ e ‘sogno’ rispetto all’esame. Vivono la prova come un momento di svolta nella propria vita. Questo approccio emotivamente carico si inserisce in una situazione di disagio diffuso che alcuni fatti di cronaca hanno recentemente messo in luce. Ansia da prestazione e mito della performance sono condizioni comuni a molti e accettare l’eventualità del fallimento non è semplice, soprattutto a 18-20 anni quando ci si sente costantemente sotto giudizio.

Come Alpha Test possiamo aiutare i ragazzi a elaborare lo stress da esame: lo fanno i nostri docenti nei corsi. Supportarli nello studio è il nostro primo obiettivo, ma aiutarli a non identificare il proprio valore personale con il risultato di un test è secondo noi altrettanto importante. Cerchiamo di comunicare questo messaggio a tutti gli studenti con cui entriamo in contatto. Prepararsi e mettersi alla prova è per loro un’opportunità di crescita e aiutarli a vivere meglio questa fase della vita, per quanto critica, è la nostra missione.

Fisica e chimica le materie più temute
Analizzando ancora più nel dettaglio la percezione degli studenti, risulta evidente che la chimica (per il 30%) e la fisica (per il 25%) sono le materie più temute. Per 6 ragazzi su 10 il motivo della difficoltà è la preparazione non adeguata ricevuta a scuola in quelle specifiche materie. In generale, infatti, solo 1 ragazzo su 4 ritiene di aver avuto buone basi per affrontare il test di ammissione tra i banchi di scuola.

Conclude Cavallaro: “La verità è che, per aumentare le probabilità di successo al test, occorrono impegno, metodo e passione. La nostra offerta didattica è costantemente adattata per accogliere le sempre nuove esigenze dei ragazzi e delle ragazze (che ci aiutano a migliorare con i loro feedback) reagendo per primi ai frequenti cambiamenti normativi. Non abbiamo mai ceduto alla tentazione di sbandierare roboanti percentuali di successo ai test dei nostri studenti, anche se molto di moda, perché chi si occupa seriamente di formazione sa che queste numeriche sono una mera trovata commerciale. Ai nostri studenti noi promettiamo dedizione, professionalità e competenza”.

Le novità del TOLC-MED: esame online, meno domande e doppia sessione
Ma quali sono le novità introdotte dal TOLC-MED che ad aprile verrà sostenuto dai ragazzi per la prima volta? Innanzitutto, il test non sarà più cartaceo, ma si svolgerà interamente al computer; le domande si riducono da 60 a 50 e saranno divise in blocchi tematici, per ognuno dei quali sarà concesso un tempo di risposta predefinito. Come già anticipato, non ci sarà più una data unica, ma gli aspiranti medici potranno partecipare a due sessioni annuali (aprile e luglio nel 2023, febbraio e aprile nel 2024), già a partire dalla quarta superiore, portando a 4 i tentativi massimi per entrare in graduatoria.

Di conseguenza non ci sarà più un’unica prova uguale per tutti e il punteggio verrà calcolato secondo il metodo dell’equalizzazione, ovvero sommando al punteggio ottenuto dalle risposte esatte un coefficiente calcolato sulla base della difficoltà della prova. Si accederà alla graduatoria con il punteggio più alto raggiunto nei vari tentativi.

29 marzo 2023
© QS Edizioni - Riproduzione riservata