toggle menu
QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Specializzandi. Miur: “Impedimenti inferiori a 40 giorni non rientrano tra le assenze per motivi personali”. Plauso del Sigm

immagine 7 febbraio - Il Ministero dell’Istruzione ha risposto con una nota alla richiesta di chiarimenti dei Giovani Medici. "Finalmente la Direzione Generale del MIUR, a seguito delle nostre numerose richieste, chiarisce la differenza tra assenze giustificate e assenze per malattia non continuativa. Un tassello in più per garantire i diritti dei medici in formazione specialistica”. LA NOTA DEL MIUR
“La Direzione Generale del MIUR, nella figura della dott.ssa Melina, ha emanato una nota indirizzata ai rettori delle Università Italiane in cui chiarisce che gli “impedimenti temporanei inferiori a quaranta giorni lavorativi consecutivi non rientrino tra le assenze per motivi personali […] in quanto gli stessi, debitamente certificati, sono da ritenersi giustificati ex se in applicazione dei principi generali dell’ordinamento giuridico”. Tali assenze non comportano sospensione della formazione (si ricorda che la sospensione della formazione è prevista per impedimenti come servizio militare, gravidanza o malattia che duri più di 40 giorni)” Ne dà notizia il Sigm che aveva richiesto dei chiarimenti sul tema.
 
“Siamo soddisfatti che la Direzione Generale del MIUR si sia attivata per chiarire la zona grigia che molti Direttori di Scuole e molte Segreterie utilizzavano per spaventare i medici in formazione specialistica. In molti casi - dichiarano i Giovani Medici – ci sono pervenute segnalazioni di colleghi che avevano timore di sottoporsi ad operazioni chirurgiche per potersi concedere una settimana di vacanza estiva. Abbiamo girato tutte le email che ci sono arrivate alla Direzione Generale del MIUR per cercare di smuovere questa situazione e, a quanto pare, la massa di segnalazioni ha funzionato!”
 
La nota dovrebbe essere stata recapitata presso le PEC di ciascun rettore già nella mattinata odierna: “Invitiamo gli specializzandi a far presente, presso le proprie segreterie, del chiarimento inviato alle Università dal MIUR e che stiamo diffondendo anche a mezzo Social – continuano dal SIGM – Hanno finalmente un documento ufficiale con quale difendere i propri diritti. Adesso – continuano i Giovani Medici – vorremmo riuscire ad avere un’interlocuzione con il Ministero della Salute per chiarire anche i diritti dei Corsisti di Medicina Generale”.
 
“Ad ogni modo – concludono – ci teniamo a ringraziare la dott.ssa Melina, che ha mostrato comprensione della problematica, e si è adoperata per incaricare gli uffici preposti a chiarire in maniera definitiva la questione. In tempi in cui le Istituzioni vengono percepite lontane, è soddisfacente sapere che si riescono ad ottenere risultati positivi con competenza e collaborazione”.
7 febbraio 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata