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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Vaccino antinfluenzale in farmacia. Fofi, Federfarma e Assofarm: “Il Ministero della Salute condivide le nostre istanze”

immagine 16 settembre - "E’ senz’altro un fatto positivo che le Regioni abbiano deciso di destinare una parte di vaccini alle farmacie, ma la quantità prevista –circa 250.000 dosi – è assolutamente insufficiente. Il Ministero  ha attivato i dovuti canali per trovare entro i prossimi giorni una soluzione che consenta di rispondere ai bisogni della popolazione non compresa nelle categorie a rischio". Così in una nota congiunta Fofi, Federfarma e Assofarma commentano l'incontro al Ministero.
Nella giornata di oggi si è svolto un nuovo incontro tra i rappresentanti del Ministero della Salute e di Fofi, Federfarma e Assofarm per discutere della disponibilità dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie di comunità.
 
I rappresentanti dei farmacisti e delle farmacie, come si legge in una nota congiunta, hanno convenuto sulla necessità di assicurare la massima copertura possibile contro l’influenza stagionale alle categorie a rischio – bambini, anziani e malati cronici. Hanno inoltre ribadito "l’importanza di poter garantire, ai fini di limitare la circolazione del virus influenzale, analoga copertura alla popolazione attiva: le persone che ogni giorno si recano al lavoro, frequentano i mezzi pubblici e hanno una più intensa vita di relazione".
 
"E’ senz’altro un fatto positivo che le Regioni abbiano deciso di destinare una parte di vaccini alle farmacie, ma la quantità prevista –circa 250.000 dosi – è assolutamente insufficiente a raggiungere questo obiettivo, soprattutto quest’anno, quando si prevede un notevole aumento della richiesta, che potrebbe raggiungere 1,5 milioni di dosi rispetto a una media di circa un milione. Il Ministero - si legge ancora nella nota - ha convenuto sulla correttezza di queste osservazioni e ha attivato i dovuti canali per trovare entro i prossimi giorni una soluzione che consenta di rispondere ai bisogni della popolazione non compresa nelle categorie a rischio".
 
Fofi, Federfarma e Assofarm ringraziano il Ministro Speranza per l’impegno dimostrato e auspicano che si giunga al più presto a una "conclusione positiva a vantaggio innanzitutto della tutela dei cittadini".
16 settembre 2020
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