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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl - Lazio

Nomentana Hospital. Regimenti (Lega): “Punto di riferimento della buona pratica sanitaria”

immagine 12 aprile - La responsabile Sanità per la Lega nel Lazio ha evidenziato “un aspetto significativo dell’attività svolta al Nomentana Hospital”, e cioè che “opera in ‘rete’ con altri nosocomi della Capitale e questo sistema organizzativo permette una migliore gestione delle prestazioni e delle urgenze, con evidente vantaggio sotto il profilo del risparmio, dell’abbattimento dei costi e dell’utilizzo delle attrezzature”.
“La ‘buona sanità’ nel Lazio esiste e lavora in un sistema dinamico di ‘reti clinico-assistenziali’, ma bisogna valorizzarla e incentivarla, non trascurarla come fa invece Zingaretti”. Ad affermarlo la responsabile Sanità e Terzo settore per la Lega nel Lazio, Luisa Regimenti, in una nota diramata al termine di una visita effettuata ieri presso il Nomentana Hospital, che ha sede a Fonte Nuova, in provincia di Roma.

“Penso alle strutture pubbliche ma anche a quelle private accreditate – ha proseguito – dove il personale si impegna tra mille difficoltà per garantire ai cittadini una pronta risposta e servizi di qualità. Un lavoro quotidiano dove le eccellenze non mancano, come ad esempio il Nomentana Hospital, che dispone di 580 posti letto e può vantare, unica struttura in tutta la Regione, la presa in carico quotidiana di 127 pazienti che insieme al trattamento di emodialisi possono usufruire anche della riabilitazione ortopedica, cardiologica, respiratoria o neurologica”.

“Un aspetto significativo dell’attività svolta al Nomentana Hospital – ha sottolineato Regimenti – è il fatto che opera in ‘rete’ con altri nosocomi della Capitale, come Gemelli, S. Andrea, S. Eugenio, Pertini e Tor Vergata. E proprio questo sistema organizzativo permette una migliore gestione delle prestazioni e delle urgenze, con evidente vantaggio sotto il profilo del risparmio, dell’abbattimento dei costi e dell’utilizzo delle attrezzature. E in un‘area dove il bacino di utenza è di 100mila unità rappresenta un punto di riferimento della buona pratica sanitaria”.

“Purtroppo – conclude – l’amministrazione Zingaretti trascura l’importanza di un simile percorso, la necessità di mettere a rete l’intero sistema ospedaliero, direttamente collegato con il territorio e in grado di fornire ai cittadini un accesso equo e appropriato alle cure, la giusta qualità professionale, strumenti tecnologicamente avanzati, continuità assistenziale”.
12 aprile 2019
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