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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Lazio

Coronavirus. L’ospedale di Palestrina sarà Covid Hospital al posto di quello di Monterotondo

immagine 27 marzo - La scelta operata “in base a criteri tecnici”, riferisce la Asl Roma 5, che sta provvedendo alla dotazione strumentale del Presidio ospedaliero, agli approvvigionamenti dei dispositivi di protezione individuale (DPI) oltre che allo studio di idonei percorsi all’interno dell’ospedale per garantire sicurezza sia ai pazienti che agli operatori. Il Presidio sarà quindi dedicato esclusivamente alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus e garantirà 60/80 posti letto. Garantito anche il Percorso nascita per donne Covid positive.
“La Direzione Strategica della ASL Roma 5, insieme all‘assessorato alla Salute della Regione Lazio, ha determinato di convertire il Presidio Ospedaliero (PO) di Palestrina in Covid hospital”. A darne notizia è la Asl Roma 5 in una nota. La scelta, spiega la nota, “è stata operata in base a criteri tecnici che hanno portato a preferire, tra i Presidi Ospedalieri della ASL Roma 5, il PO di Palestrina – invece di quello di Monterotondo, sul quale erano stati fatti precedenti approfondimenti – che garantisce gli standard di sicurezza per i pazienti Covid-19”.
 
In conseguenza alla decisione, la Direzione Strategica della ASL Roma 5 sta provvedendo alla dotazione strumentale del PO, agli approvvigionamenti dei dispositivi di protezione individuale (DPI) oltre che allo studio di idonei percorsi all’interno dell’ospedale per garantire sicurezza sia ai pazienti che agli operatori.
 
Il Presidio ospedaliero di Palestrina sarà dunque dedicato esclusivamente alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus, che garantirà 60/80 posti letto, pertanto ogni altra prestazione sanitaria no-Covid è delegata agli altri ospedali della Rete. All’interno del Presidio Ospedaliero di Palestrina – Covid hospital sarà però garantito il Percorso nascita per donne Covid positive. "A tal fine - spiega la Asl - il reparto di Ostetricia sarà mantenuto in piena operatività pronto per un’eventuale attivazione in urgenza con equipe immediatamente attivabile in reperibilità, così come le dotazioni tecnologiche e le sale parto".
 
Per le restanti prestazioni, spiega la Asl:
 
– i pazienti in dialisi vengono trasferiti presso il PO di Tivoli (Dea di I livello);
 
– i pazienti affetti da patologia tempodipendenti (infarto, ictus, etc…) vengono trasferiti nei centri specifici della rete;
 
– le pazienti che hanno programmato di partorire presso il Punto Nascita del PO di Palestrina saranno accolte presso l’ospedale di Tivoli (Dea di I livello);
 
– i pazienti ortopedici saranno accolti dal vicino ospedale di Colleferro e dall’ospedale di Tivoli (Dea di I livello).

 
Si garantiranno eventuali accessi al Pronto Soccorso di pazienti no-Covid – non veicolati da 118 – che dovessero eventualmente afferire al Presidio di Palestrina per mezzo di un presidio mobile garantito in collaborazione con la Croce Rossa, che sarà posizionato nel piazzale antistante l’ingresso dell’ospedale di Palestrina con percorsi dedicati e totalmente separati da quelli dei pazienti Covid, che garantirà il triage, il trattamento in emergenza e il trasferimento in altri presidi no-Covid.
27 marzo 2020
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