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QS Edizioni - martedì 19 marzo 2024

Lettere al Direttore

Chirurghi in Italia? Ne resterà soltanto uno

di Mirka Cocconcelli
10 dicembre - Gentile direttore,
ho letto l'interessante articolo pubblicato a pg 14-15 del Resto del Carlino Nazionale, di oggi, inerente la carenza di chirurghi negli ospedali. Purtroppo è tutto vero,in Italia mancano e mancheranno i chirurghi e l'unico quotidiano, sia cartaceo che on line, che ha ripetutamente sottolineato il problema della carenza di chirurghi è stato il suo, purtroppo "vox clamantis in deserto"!

Le cronache ci raccontano di giovani medici che non vogliono intraprendere l'attività chirurgica, di specialisti che si licenziano o si autodimettono prima di aver raggiunto l’anzianità contributiva utile ai fini della quiescenza e questo perché?

Come più volte denunciato dalle nostre società scientifiche chirurgiche, dalla Fnomceo, dai sindacati di categoria, la causa del drammatico esodo dei medici è legato alle condizioni lavorative equiparabili ai forzati della Cayenna, con turni di guardia massacranti, ferie non godute, milioni di ore di straordinario non pagate, turni di riposo giornalieri/settimanali saltati, contravvenendo a normative europee e nazionali, un contratto fermo al 2010…. a questo punto e solo a questo punto,la politica si sveglia e afferma che è indispensabile rimpinguare gli organici medici?

Ma ci state prendendo in giro? Solo ora vi accorgete che mancano all’appello personale medico nelle branche chirurgiche e nell’emergenza-urgenza, per non parlare della medicina territoriale?

Perchè i vari governi che si sono succeduti non hanno considerato come lavoro usurante quello svolto dal chirurgo, a differenza del lavoro svolto dalle ostetriche e degli infermieri turnisti di sala operatoria?

Vogliamo parlare dei medici over 55 enni che dovrebbero essere esonerati dai turni di guardia notturni, come da direttive CEE, ma questa direttiva non viene mai ottemperata dalle aziende sanitarie,costringendo a lavorare anche oltre le 60-70-100 ore settimanali?

 E poi mi parlate di errori medici e malpractice? Ma fatemi il piacere! Vi chiedo, vi fareste operare da un chirurgo stanco, stressato o demotivato? Io no!
Mi parlano di rimpolpare gli organici, adesso che i buoi sono scappati e che nessuno vuol più fare il chirurgo ? Dove eravate 10 anni fa,quando tutte le associazioni chirurgiche vi avevano avvertito della mancanza di specialisti? Lo sapete che le scuole di specializzazione in ortopedia non ricoprono i posti che rimangono drammaticamente liberi? Lo sapete che al Maggiore di Bologna i bandi in ortopedia vanno vuoti, così come in Veneto,Toscana,Puglia etcc..da nord a sud,con i posti chirurgici che non vengono ricoperti!

Fra 5 anni mancheranno 40.000 medici e ci sarà un esodo di 5.000 specialisti, tra universitari e ambulatoriali, come da più parti denunciato e questo comporterà non assicurare i servizi nelle seguenti branche: pediatria, ortopedia,chirurgia generale, ginecologia, medicina interna, con tagli ai PL e,quindi, ai reparti con conseguenze drammatiche per l’assistenza.

Ciò che mi fa imbestialire è che se ne accorgano solo adesso, quando tutte le sigle sindacali e tutte le associazioni di categoria, lo "urlavano" da anni, ma sono state state Cassandre inascoltate.

Qualcuno avverta chi amministra la Sanità che l’esecuzione di atti chirurgici, la capacità di decidere in tempi brevi, particolarmente in sala operatoria e nelle aree di urgenza emergenza, necessita di destrezza, resistenza, possesso di equilibrio mentale ed emotivo superiore alla norma, che non hai se non osservi adeguati turni di riposo giornalieri, settimanali, mensili, annuali e se non sei adeguatamente motivato e gratificato eticamente e economicamente.
 
Inoltre, il blocco del turn over nel SSN ha rallentato il ricambio generazionale e con esso il trasferimento di conoscenze e delle capacità tecniche, vi ritroverete con le corsie piene di pazienti ma vuote di medici,considerato che l’età media attuale degli ospedalieri è 54 anni, ossia la più alta nel panorama mondiale!

Ora siamo considerati i paria della Sanità, i nuovi schiavi che possono essere aggrediti, picchiati, vessati come nuovi servi della gleba, ma la profezia dice che ne rimarrà uno solo, non di Highlander, ma di chirurghi!

Meditate gente,meditate!
 
Dr.ssa Mirka Cocconcelli
Chirurgo ortopedico
Bologna
Socio onorario di obiettivo Ippocrate 
10 dicembre 2018
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