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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Lettere al Direttore

La storia di Zanardi c’insegna l’importanza dei centri di neuroriabilitazione

di Fabiola Bologna
22 luglio - Gentile Direttore,
la Storia di Alex Zanardi dimesso dall’ospedale e trasferito nel centro specialistico di Villa Beretta, centro di riabilitazione di eccellenza, a Costa Masnaga nel Lecchese, ci permette di sottolineare l’importanza della neuroriabilitazione. La pandemia ha inevitabilmente e radicalmente mutato lo scenario dell’assistenza sanitaria nel nostro Paese ma rimane la necessità, per i pazienti che necessitano di cure e di riabilitazione neurologica, di essere assistiti in centri di alta specializzazione in totale sicurezza per garantire il miglior recupero e autonomia possibile.
 
Anche in questa fase quindi le strutture di neuro-riabilitazione devono mantenere la loro centralità per i pazienti e rimanere accessibili e sicure.
 
Per questo ho presentato a giugno scorso una Mozione (n. 1-00360) che impegna il governo a ripristinare nelle unità neuro-vascolari i posti letto di terapia intensiva e sub intensiva, messi a disposizione temporaneamente per l’Emergenza COVID-19, per garantire l’accesso ai pazienti affetti da malattie neurologiche acute in sicurezza e secondo percorsi specifici; a rendere disponibili i posti letto necessari nelle strutture di neuroriabilitazione anche di alta specialità per una presa in carico riabilitativa precoce e adeguata alla complessità dei quadri neurologici in particolare nei pazienti con gravi lesioni cerebrali invalidanti valutate mediante gli esiti dell’evento acuto e non mediante valutazioni ex ante; ad adottare nuove linee guida nazionali disposte dal Ministero della Salute per i percorsi di neurologia e di neuroriabilitazione, in particolare legati alla rete neurologica della emergenza-urgenza, per implementare l’appropriatezza, l’efficienza, l’efficacia, la continuità, la sicurezza delle cure per i pazienti, il monitoraggio e gli esiti; a garantire equità di accesso alle cure di neuroriabilitazione, indipendentemente dall’evento o dalla patologia causa di disabilità, consentendo a tutti i cittadini di accedere alle medesime cure e trattamenti specifici ed omogenei su tutto il territorio nazionale, per garantire il massimo recupero della autonomia e della qualità di vita con conseguente vantaggio per il nucleo familiare di appartenenza e per la comunità.
 
On. Dott.ssa Fabiola Bologna
Commissione Affari Sociali e Sanità
Camera dei Deputati
Gruppo Misto-Popolo Protagonista
22 luglio 2020
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