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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Lettere al Direttore

Il Bollettino Epidemiologico Nazionale festeggia i 40 anni e sbarca sul web

di Donato Greco
7 gennaio - Gentile Direttore,
quarant’anni fa, dopo il terremoto in Irpinia, nacque il BEN (Bollettino Epidemiologico Nazionale): un bollettino settimanale, poi mensile, al servizio dell’Epidemiologia italiana che lo ha usato in maniera intensa quale mezzo di comunicazione e successivamente ne ha fatto un rilevante strumento didattico, ma che ha sempre costituito una risorsa per un confronto sistematico tra pari.
 
Ha dato infatti spazio e voce al grande popolo di operatori della sanità pubblica italiana non necessariamente avvezzi alla lettura delle riviste scientifiche internazionali. Ma non è stato, non è e non sarà un giornaletto di serie B, come a dire uno spazio per riallocare articoli che non riescono a raggiungere prestigiose riviste internazionali, tutt’altro!
 
Il BEN ha ospitato costantemente contributi indipendenti, rigorosi da un punto di vista scientifico, pertinenti rispetto alla realtà territoriale della sanità pubblica italiana di cui ha narrato molteplici aspetti, dagli studi di popolazione ad altri di settore.
 
Coerentemente con gli scenari internazionali, infatti, gli ultimi quaranta anni hanno visto la crescita e la continua evoluzione della sanità pubblica italiana e, con essa, anche la nascita e lo sviluppo progressivo dell’Epidemiologia: non solo quella dei grandi studi internazionali, ma quella reale, che vive nei servizi sul territorio. È l’epidemiologia sorgente di cruciali informazioni sui bisogni di salute delle persone, l’epidemiologia guida della programmazione sanitaria, l’epidemiologia quale strumento di valutazione dell’efficacia reale delle politiche per la salute.
 
In un contesto nazionale che per la salute può dirsi federato in 21 realtà regionali differenti, e considerando l’ampia autonomia in seno alle oltre cento Aziende Sanitarie Locali, il cui limite maggiore è la costante ristrettezza di risorse, da quelle finanziarie al capitale umano e strutturale, il BEN si propone nel ruolo che da sempre ha giocato, ossia quello di “sala di confronto” indipendente, con il suo offrire un momento di unità, un focus tra pari che condividono onesto rigore scientifico nel campo dell’epidemiologia applicata.
 
L’attuale pandemia di Covid-19 ha posto in grande evidenza l’epidemiologia e parole tipiche del gergo epidemiologico sono diventate popolari: persone comuni discutono di curve epidemiche, di fattori di trasmissione, di tracciamento dei contatti, di pattern epidemiologici. È questa una conoscenza diffusa che fa certamente bene al sistema di sanità pubblica, ma che richiede ancora con più forza qualità e impegno dei nostri sistemi epidemiologici, in termini di risorse, formazione, e considerazione.
 
Una sfida epocale a cui il BEN non si può sottrarre. Per questo, eccoci a una nuova ripartenza: una rinnovata direzione scientifica, così come il comitato, una “ben” definita mission che ricalca le fortunose origini del BEN e il suo lungo contributo alla comunicazione in sanità pubblica, in sintesi uno spazio ampio per gli operatori del SSN, preservando caratteristiche di rigore scientifico e feedback sistematico delle reti di sorveglianza attive sul territorio.
 
Il nuovo BEN diventa una rivista autonoma, trimestrale, solo in versione web, ospitata sul portale EpiCentro, così da poter includere contenuti innovativi e, al contempo, consultabili in modo tempestivo… per dirla in breve, al passo con un’epidemiologia che cambia!
 
Donato Greco
Medico specialista in Malattie Infettive e Tropicali, Igiene e Medicina Preventiva e Statistica Sanitaria, già Direttore Centro Nazionale Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità e poi Direttore Generale Prevenzione Sanitaria Ministero Salute
7 gennaio 2021
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