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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Scienza e Farmaci - Liguria

Coronavirus. Ordinanza per isolamento obbligatorio per i familiari del paziente ricoverato a La Spezia

immagine 26 febbraio - In quarantena anche una decina di colleghi del paziente. La Regione Liguria fa inoltre sapere che la sala operativa della protezione civile entra da oggi in assetto di allerta: “Si attrezzerà ulteriormente con personale di sala qualificato che supporterà i comuni che ne avranno bisogno e tutte le strutture che ospiteranno le persone che sono o saranno poste in quarantena obbligatoria".
Emessa dal Sindaco di Pignone un’ordinanza per i familiari del paziente ricoverato al Sant'Andrea di La Spezia e risultato positivo al coronavirus affinché rimangano in  isolamento obbligatorio presso le loro abitazioni, dopo la quarantena a cui si sono volontariamente sottoposti una decina di suoi colleghi. A darne notizia è la Regione in una nota.

"La misura - spiega la nota - si è resa necessaria dopo la notifica emessa e il ricovero del paziente della provincia spezzina nel reparto di malattie infettive, per il secondo caso di cononavirus registrato in Liguria. L’ordinanza del sindaco del Comune di Pignone Ivano Barcellone è stata preventivamente condivisa dall’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e da ALISA  che stanno accompagnando tutta la struttura comunale nella gestione dell’emergenza”.

La Regione ha inoltre comunicato che da oggi la sala operativa della protezione civile regionale in viale Brigate Partigiane, 2 entra in assetto di allerta per la gestione dell’emergenza coronavirus.  Lo ha deciso il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti insieme all’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone per rispondere al meglio alle necessità del territorio.

“La sala operativa - spiega una nota - che è sempre aperta h24, si attrezzerà ulteriormente con personale di sala qualificato che supporterà i comuni che ne avranno bisogno e tutte le strutture che ospiteranno le persone che sono o saranno poste in quarantena obbligatoria”.
26 febbraio 2020
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