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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl - Lombardia

Elezioni Lombardia: netta affermazione di Fontana (Lega) con il 47%. Gori (PD) fermo al 30%

immagine 5 marzo - Più distanti Dario Violi (M5S) al 17,3% e Onorio Rosati (LeU) al 2,5%. Sarà dunque l'avvocato leghista a guidare la Regione prendendo il posto del suo collega di partito Roberto Maroni. "È stata una campagna faticosa ma molto molto bella. Penso sia stata una buona vittoria. E quindi sulla base di questi numeri riprenderemo il cammino di 23 anni di buon governo del centrodestra ma con la grande novità della riforma per l'autonomia".
Una vittoria schiacciante quella di Attilio Fontana (Lega) candidato per il Centro Destra alla presidenza della Regione Lombardia. Il leghista ha raccolto il 47% dei consensi. Al secondo posto, ma con ben 17 punti di distacco, Giorgio Gori (PD) che non supera il 30%. Più distanti Dario Violi (M5S) al 17,3% e Onorio Rosati (LeU) al 2,5%.
 
"È stata una campagna faticosa ma molto molto bella. Penso sia stata una buona vittoria. E quindi sulla base di questi numeri riprenderemo il cammino di 23 anni di buon governo del centrodestra ma con la grande novità della riforma per l'autonomia", così Fontana, prossimo presidente della Regione, commenta l'esito del voto ai cronisti. Poco dopo Gori ammette così la sua sconfitta: "I risultati sono abbastanza netti per ammettere la sconfitta. Ho ambizione di aver comunque lasciato un segno di politica seria". Ha poi aggiunto che "i maggiori insegnamenti nella mia vita sono arrivati dalle sconfitte. La mia carriera professionale è iniziata davvero il giorno in cui sono stato licenziato da Feltri. La mia carriera da sindaco è iniziata con la sconfitta alle primarie per le parlamentarie del 2012. Ora chissà che fa questa sconfitta non nasca altro".
 
5 marzo 2018
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