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QS Edizioni - martedì 16 aprile 2024

Regioni e Asl - Lombardia

Chiusura corso di Laurea di Scienze Infermieristiche a Sesto San Giovanni. Fials: “Siamo basiti, ci rivolgeremo alla Regione. Imbarazzante silenzio dell'Ordine”

immagine 15 giugno - L'Università Bicocca di Milano decide di chiudere la sede del corso di Laurea in Scienze  Infermieristiche a Sesto San Giovanni. La Fials, per bocca del suo dirigente Vincenzo De Martino, esprime tutto il suo disappunto  per questa scelta e per quello che viene definito “l’imbarazzante silenzio dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Milano”
L’Organizzazione Sindacale Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (Fials), il sindacato maggiormente rappresentativo nell’area ospedaliera Nord Milano, esprime  la propria contrarietà per la scelta da parte della Direzione Universitaria Bicocca di Milano di chiudere la sede del corso di Laurea di Scienze Infermieristiche.

“Apprendiamo  con immenso stupore - ha affermato con una nota Vincenzo De Martino, dirigente della  Segreteria Provinciale Fials Milano - la decisione da parte dell’Università Bicocca di Milano di chiudere la sede del corso di Laurea in Scienze Infermieristiche a Sesto San Giovanni.  La sede sita in Via Milanese (centro Ospedaliero Multimedica ) ormai da 6 anni rappresenta un punto di riferimento e di lustro per la professione infermieristica. La scelta da parte della Direzione universitaria ci sembra incomprensibile, la zona nord di Milano in modo particolare Sesto San Giovanni con l’arrivo del progetto ospedaliero Città della Salute sta diventando sempre più il motore e punto di riferimento della sanità lombarda”.

“Questa scelta a nostro avviso - continua il dirigente Fials - rappresenta l’ennesimo attacco verso la professione infermieristica , ma soprattutto risulta irrispettoso verso gli 80.000 infermieri che operano nel Sistema Sanitario Lombardo da sempre sinonimo di eccellenza. Come Organizzazione Sindacale esprimiamo la massima solidarietà verso gli studenti del corso di Laurea, in settimana avvieremo un intenso confronto con la componente politica di Regione Lombardia perché porti la questione in commissione sanità ed assessorato università e ricerca”.

“Ci spiace costatare - conclude De Martino - l’imbarazzante silenzio dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Milano, complice causa le dormienti politiche degli ultimi decenni di questa situazione di sottomissione della professione infermieristica. Sono convinto che la Direzione Universitaria possa ripensare a questa scelta”.
15 giugno 2018
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