Ogni anno in Italia muoiono quasi 90.000 persone perché fanno poco moto: si tratta del 14,6% di tutti i decessi. A riferirlo è stato Quotidiano Sanità a novembre, riprendendo lo studio “Movimento, sport e salute: l’importanza delle politiche di promozione dell’attività fisica e le ricadute sulla collettività” (Rapporti Istisan 18/9 dell’Istituto Superiore di Sanità).
 
A livello nazionale e internazionale sono ormai numerose le evidenze scientifiche che dimostrano la ricaduta positiva sulla popolazione dell’attività fisica (sia in termini di mantenimento che di miglioramento dello stato di salute), riconoscendola quale priorità nella prevenzione primaria delle malattie croniche (MCNT) e tout-court nella promozione della Salute. L’Ufficio regionale per l’Europa dell’OMS ha identificato l’Invecchiamento sano e attivo (Active Ageing) come un’area strategica all’interno delle politiche per la salute, contenute nel documento Salute 2020, e ha raccomandato ai Governi nazionali di agire sul tema con azioni di sostegno trasversali per garantire condizioni di salute e benessere.  
Dalle prime camminate di undici anni fa a 96 gruppi di cammino tra Lecco e Monza
ATS (Agenzia di Tutela della Salute) Brianza ha risposto a questa emergenza con il progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute: prevenzione delle cronicità” che vede coinvolti ben 96 gruppi (quasi uno per ciascuno del 140 comuni su cui è attiva l’Agenzia di Tutela della Salute) per circa 5.000 persone (di tutte le età e c’è pure qualche novantenne) in… cammino tutte le settimane. Un’iniziativa gratuita, equa e accessibile a tutti. Alla base l’esperienza dei gruppi di cammino dell’ex ASL di Lecco (confluita con l’ex ASL di Monza in ATS Brianza), partiti con le prime camminate ben undici anni fa, mutuando l’idea dai paesi del Nord Europa. L’attività dei gruppi di cammino risulta sostenibile e partecipata. Ma non solo: ATS Brianza ha pure deciso di misurare i risultati, verificando qual è il guadagno che il movimento genera sulla salute.


Il progetto di ATS Brianza: “Invecchiamento attivo e in buona salute: prevenzione delle cronicità”
A dieci anni dalla loro nascita, ATS Brianza ha deciso di inserire i gruppi di cammino nel progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute: prevenzione delle cronicità” al fine di diffondere la pratica del movimento in chiave preventiva per la popolazione, in linea con quanto previsto dal legislatore regionale, con l’obiettivo primario di promuovere azioni volte a migliorare lo stato di salute del cittadino, in particolar modo dei cosiddetti “cronici”, attraverso l’incremento della pratica motoria e l’adozione di corretti di stili di vita.

Si è quindi rivolta ai Medici di Medicina Generale (MMG) che, nell’ambito del Governo Clinico, si impegnano a “intercettare” una quota di loro assistiti cronici (al momento diabetici, affetti da BPCO e sindrome dismetabolica) di età compresa tra i 45 e i 74 anni per i quali l’attività fisica rappresenta un fattore rilevante per il miglioramento dello stato di salute e per ritardare l’insorgenza delle condizioni croniche. I MMG indirizzano così gli assistiti ai gruppi di cammino (o, in alternativa, alle Palestre che promuovono la Salute; questa modalità è con costi a carico dell'utente).
 
La raccolta e il monitoraggio dei dati: quanto si guadagna in salute camminando?
E’ possibile misurare quanto si guadagna in salute attraverso una pratica semplice e low cost come il camminare? ATS Brianza ha iniziato la raccolta e il monitoraggio dei dati di salute di quanti hanno aderito al progetto predisponendo un applicativo web based (e fornendolo ai MMG ad agosto 2018) strutturato in tre sezioni: Dati Clinici, Stili di Vita, Raccomandazioni AFA/EFA del MMG.

I circa 600 MMG coinvolti, dopo aver compilato la scheda con i dati richiesti, forniscono ai propri assistiti le indicazioni per l'attività fisica e i corretti stili di vita e li indirizzano come detto verso i gruppi di cammino (o verso le palestre). Sono previste due rilevazioni: una a fine novembre 2018 e una a fine marzo 2019, al termine delle quali ci sarà una prima valutazione dei risultati.

Questa prima raccolta e sistematizzazione dei dati sulle abitudini e sugli stili di vita nel territorio porrà le basi per lo sviluppo di un’analisi territoriale e di contesto sugli stili di vita della popolazione target e l’avvio del processo di identificazione degli indicatori per la misurazione del guadagno di salute derivante: dalla diminuzione del consumo dei farmaci alla… riduzione del girovita.
 
Camminare insieme: un’opportunità di prevenzione e un’occasione per socializzare
Ma i gruppi di cammino non sono solo un’ottima pratica di salute in chiave di prevenzione. Costituiscono anche una piccola-grande realtà locale che crea una naturale rete relazionale. Camminare per almeno un’ora circa due volte alla settimana fa molto bene ed è ancora meglio se si cammina in compagnia, chiacchierando, allacciando nuove relazioni, ritrovando vecchie conoscenze... I gruppi di cammino sono un’opportunità di prevenzione per le patologie croniche e, insieme, un’occasione di socializzazione e di benessere. E dal momento che il percorso viene scelto in ambienti più naturali possibile - parchi, percorsi pedonali, lungo corsi d’acqua… - si torna in contatto con l’ambiente e con il fluire delle stagioni.
 
ATS Brianza organizza ogni anno il Raduno dei gruppi di cammino presenti sul territorio che quest’anno si è svolto a Colico il 7 giugno e che ha visto la partecipazione di 1.200 camminatori. Il 6 ottobre, invece, è stata organizzata a Monza la camminata “Passi di salute nel parco” nell’ambito del Festival del Parco di Monza. Infine il 29 novembre, presso la sede ATS Brianza di Lecco, si è tenuto l’incontro di premiazione degli undici gruppi di cammino che hanno compiuto dieci anni dalla loro prima… camminata.
 
Silvano Lopez 
Direttore Sanitario
 
Valter Valsecchi
Direttore Dipartimento cure primarie
 
Manuela Franchetti
UOS Gestione Sviluppo Programmi Intersettoriali Direzione sanitaria
 
Stefania Abbiati
UOS Gestione Sviluppo Programmi Intersettoriali Direzione sanitaria

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