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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Lombardia

PS milanesi in tilt. Gallera: “Operativo un Piano speciale per il picco di influenza”

immagine 29 gennaio - L’assessore risponde alle segnalazioni circa le condizioni di criticità dei PS, legate anche al picco influenzale: “Avevamo ipotizzato questa eventualità nei mesi scorsi e messo a disposizione degli ospedali 4 milioni di euro” per potenziare l’assistenza, Tra le misure: “120 ambulanze sempre a disposizione, una media di 15 posti letto in più per ogni ospedale, ambulatori specifici per i codici minori e personale potenziato”.
“Con il picco dell'influenza sono raddoppiati gli accessi ai Pronto soccorso e le chiamate ai numeri di emergenza. Per affrontare questa criticità, già a partire da novembre, abbiamo programmato e predisposto misure straordinarie per contenere le attese e i tempi d'intervento: 120 ambulanze sempre a disposizione, una media di 15 posti letto in più per i ricoveri da Pronto Soccorso per ogni ospedale che vengono attivati in base alle necessità, ambulatori specifici per i codici minori e personale potenziato”. Lo ha dichiarato in una nota l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a seguito delle segnalazioni circa l’affollamento dei PS e le elevate richieste di intervento.
 
Nella mattinata di ieri, ha riferito Gallera, “il numero delle chiamate è in alcune fasi addirittura raddoppiato (punta massima di 160 casi gestiti contemporaneamente alle ore 10, rispetto ai consueti 80).”
 
“Avevamo ipotizzato questa eventualità nei mesi scorsi – ha spiegato l’assessore - prevedendo strumenti informativi adeguati e mettendo a disposizione 4 milioni di euro agli ospedali della Lombardia, in base al numero effettivo e stimato degli accessi in pronto Soccorso. Per l'area di riferimento dell'ATS Città metropolitana di Milano, le risorse stanziate ammontano a 1.440.000 euro e servono proprio per potenziare i servizi di pronto soccorso destinando personale specifico e aumentando il numero dei posti letto e delle prestazioni”.
 
“Anche la disponibilità di ambulanze nell'area milanese - ha concluso Gallera - in questi giorni ha registrato un aumento del 20% rispetto alla tradizionale operatività. Tutte le Aziende Socio Sanitarie Territoriali hanno messo a punto un piano di emergenza in base ai propri carichi di lavoro, che scatta nei momenti di particolare criticità”.
 
Sintesi delle misure messe in atto dalla Regione
Le risorse stanziate da Regione Lombardia per il piano anti affollamento sono state utilizzate per i seguenti motivi:
 <-              potenziamento personale medico pronto soccorso
-              potenziamento personale infermieristico Pronto soccorso
-              aumento postazioni (barelle)
-              aumento postazioni di breve ricorvero (Obi) in PS
-              implementazione/ampliamento ambulatori per i codici minori
-              aumento posti letto per pazienti di PS in degenza di area internistica
-              aumento posti letto per pazienti di PS in degenza di area chirurgica
-              sospensione dei ricoveri elettivi area medica
-              sospensione dei ricoveri elettivi area chirurgica
-              trasferimento pazienti stabilizzati presso altre UO/Presidi
-              trasferimento pazienti stabilizzati in sub-acute
-              implementazione posti letto aggiuntivi
- attivato il progetto PRINGE con il Pio Albergo Trivulzio: i pazienti anziani che accedono in PS, una volta stabilizzati ma non in condizioni di tornare al domicilio, vengono ricoverati presso il Pio Albergo Trivulzio.
- attivazione della figura del "bed manager", personale dedicato all'ottimizzazione nella gestione dei posti letti in modo da favorire e accelerare i trasferimenti dal PS verso i reparti.
29 gennaio 2019
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