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QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Regioni e Asl - Lombardia

Carenza personale all’Asst Nord Milano. La Fials indice assemblea

immagine 12 febbraio - I dipendenti del comparto si riuniranno il 18 febbraio. “Siamo preoccupati. Chiediamo alla Direzione aziendale un incontro urgente” per “dar voce al disagio che il personale sanitario ed amministrativo ci manifesta tutti i giorni e siamo sicuri che la nuova dirigenza ospedaliera ascolterà le nostre proposte”.
La Fials Asst Nord Milano ha indetto per lunedì prossimo, 18 febbraio, un ‘assemblea di tutti i lavoratori del comparto sanitario ed amministrativo aziendale per informare i lavoratori sullo stato attuale della contrattazione aziendale. L’assemblea riguarda i presidi ospedalieri di Sesto San Giovanni , Cinisello Balsamo ed i ventidue poliambulatori su tutta Milano, hanno confermato la presenza la grande maggioranza del personale CUP aziendale ed anche il personale sanitario.

La Fials esprime “preoccupazione sulla situazione aziendale soprattutto per quanto riguarda la carenza di personale sanitario nei servizi CUP aziendali”. “Ogni giorno – spiega una nota a firma del segretario generale Fials Milano area metropolitana, Vincenzo De Martino - riceviamo continue segnalazioni da parte dei lavoratori a cui non riusciamo a dare risposta visto il silenzio dell’Amministrazione. Come organizzazione sindacale abbiamo deciso di convocare un’assemblea dei lavoratori anche allo scopo di rendere tutti partecipi sulle nostre proposte riguardanti la gestione dei fondi aziendali”.

Il sindacato evidenzia come da tempo stia avviando una politica aziendale “atta a valorizzare economicamente il personale sanitario ed amministrativo aziendale, attraverso l’aumento delle indennità e mirando ad una riduzione degli sprechi”.

“In conclusione – spiega De Martino - chiediamo alla Direzione aziendale un incontro urgente sulla tematica ,riteniamo doveroso dar  voce al disagio che il personale sanitario ed amministrativo ci manifesta tutti i giorni e siamo sicuri che la nuova dirigenza ospedaliera ascolterà le nostre proposte”.
12 febbraio 2019
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