"Quali scelte aiutano la famiglia a sostenere l'impatto della diagnosi di un tumore per un suo componente? A questa domanda ha risposto oggi l'assessore regionale alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità
Silvia Piani, all'Hotel Michelangelo di Milano, partecipando alla presentazione della prima indagine sul ruolo del caregiver maschine dal titolo 'Tumori, gli uomini sostengono le donne?'". È quanto si legge in una nota della Regione Lombardia.
Oltre all'assessore sono intervenuti Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus, Paolo Colombo, research menager di Doxa, e alcuni primari oncologici.
Qualche dato della ricerca - "Leggendo i dati della ricerca - ha detto l'assessore Piani - mi ha colpito notare come le donne si sentano forti e come siano in grado di sostenere diagnosi e cure. Il coraggio per affrontare la malattia viene dai figli, dal coniuge o compagno, dalla fede e, allargando ancora, dalla famiglia, dagli hobby/passioni e anche dal supporto psicologico, per esempio, fornito dalle Associazioni che, accanto all'approccio medico, sono il pilastro del percorso di cura.
L'aspetto forse più significativo dei dati è la consapevolezza che circa l'85 per cento delle donne testimonia, cioè la presenza di una figura maschile conferisce loro quel senso di forza e di fiducia che garantisce un contributo fondamentale nel sostenere gli impatti psicologici della diagnosi e del percorso terapeutico".
Il ruolo dei Consultori - "Per questo - ha aggiunto Silvia Piani - sono convinta che il ruolo dei Consultori familiari debba essere ancora più valorizzato. Invece oggi nella visione comune sono ancora una sorta di erogatori di prestazioni a stretto carattere sanitario, quando in realtà offrono servizi articolati e altamente qualificati, adatti in particolare nei momenti di particolare fragilità, come quello a tema nell'incontro odierno, lavorando sull'esperienza di coppia".
Verso i Centri per la Famiglia - "In riconoscimento dell'importanza dei servizi che offrono - ha detto l'assessore -, negli scorsi anni sono state avviate numerose sperimentazioni, su impulso di Regione Lombardia, che hanno coinvolto i Consultori. L'ultima risale a una settimana fa. La Giunta di Regione Lombardia, su proposta del mio Assessorato, ha deliberato di
stanziare oltre 750.000 euro per finanziare programmi di formazione/informazione mirati, che favoriscano la trasformazione dei consultori in veri Centri per la famiglia, rendendoli presìdi informativi anche rispetto alle numerose misure a sostegno delle famiglie messe a punto dalla Regione, per aiutarle a orientarsi e a individuare quelle più utili".
Risorse vincolate 'Fondo Famiglia' - "Un impegno - ha concluso Piani - al quale si è aggiunto quello del Governo, e del Ministro
Lorenzo Fontana in particolare, che ha voluto vincolare le risorse del 'Fondo Famiglia', destinato alle Regioni, proprio alla loro valorizzazione e alla implementazione dei servizi offerti".