Sono 1391 gli aspiranti Medici di Medicina Generale iscritti alla prova di ammissione al nuovo corso di formazione della Regione Lombardia, obbligatorio per l’accesso alla carriera.
L’esame, che si è tenuto ieri al Forum d’Assago, è a cura dell’Accademia di Formazione per il servizio socio sanitario regionale di Polis-Lombardia. I posti a disposizione per il triennio 2019/2022 sono 476, 313 destinati a medici assegnatari di borsa di studio nazionale e 163 a medici senza borsa: di questi ultimi 127 andranno agli idonei ai precedenti concorsi di ammissione con almeno 24 mesi di esperienza lavorativa negli ultimi 10 anni (per effetto della nuova normativa dell'ex decreto Calabria) e 36 a Medici sovrannumerati (laureati entro il 1991).
“L'impegno della Regione Lombardia per reclutare e formare nuovi Medici di famiglia prosegue incessante: in tre anni abbiamo quadruplicato i posti, passando dai 100 del 2017 ai 476 attuali”, commentano il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’Assessore regionale al Welfare,
Giulio Gallera.
“Le precedenti norme nazionali, rigide, miopi e vincolanti - sottolineano Fontana e Gallera - hanno determinato una seria e diffusa carenza di personale in tutte le Regioni, che ha coinvolto gli specialisti ospedalieri e la medicina del territorio creando la paradossale condizione di non riuscire nemmeno a garantire il turn over dei pensionamenti. Per la Lombardia, entro quest'anno cesseranno l’attività circa 1800 Mmg”.
I 476 tirocinanti, sottolinea Gallera: “Vanno a sommarsi ai 388 formati lo scorso anno. Considerando tutti i trienni, i partecipanti al percorso proposto dall’Accademia di PoliS-Lombardia sono circa 1000. È il corso numericamente più ampio a livello nazionale”.