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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Marche

FVM: “Sottratti 71 milioni di euro in 9 anni dalle retribuzioni della dirigenza medica e veterinaria”

immagine 6 aprile - Il sindacato ha fatto recapitare una diffida alla Direzione Generale di Asur a seguito di una perizia che avrebbe accertato come “tra i residui indicati da Asur (definiti “residui disponibili”) nei CCI 2018-2019, pari a 27 milioni di euro, e quelli non erogati, stimati dal Sindacato in circa 98 milioni di euro, corre una differenza pari a 71 milioni di euro”. Per FVM Marche “Ciò costituisce un’aperta violazione del Contratto e una scarsa attenzione nella gestione delle risorse destinate ai medici e veterinari”. LA DIFFIDA
“Una perizia di parte commissionata da FVM Marche  effettuata  sulla base dei dati forniti dalla stessa ASUR, ha scoperto che fondi del salario accessorio degli anni dal 2010 al 2019 sono stati contabilizzati in modo non corretto dall’ASUR Marche che non li ha erogati al personale della dirigenza medica e veterinaria della regione”. A denunciarlo, in una nota, la FVM (SIVEMP e SMI ) della Regione Marche, che rende pubblico il contenuto di una diffida legale inviata  in data 1 aprile alla Direzione Generale di ASUR Marche.

“La perizia - spiega il sindacato - ha riscontrato che le diverse Aree Vaste delle Marche hanno, nel corso di molti anni, contabilizzato in modo non corretto, le risorse non utilizzate del fondo del salario dei dirigenti medici e veterinari, ridistribuite solo in parte nell'anno di riferimento ed ha potuto accertare che tra i residui indicati da ASUR (definiti “residui disponibili”) nei CCI 2018-2019, pari a 27 milioni di euro, e quelli non erogati, stimati dal Sindacato in circa 98 milioni di euro, corre una differenza pari a 71 milioni di euro per gli anni che vanno dal 2010 e al 2019”.
 
"Ciò - prosegue FVM Marche - costituisce un’aperta violazione delle previsioni del Contratto Collettivo Nazionale nonché una scarsa attenzione nella gestione delle risorse destinate ai medici e veterinari nelle modalità di rendicontazione alle organizzazioni sindacali: è pertanto necessaria ad opera della parte pubblica l’immediata reintegrazione dei fondi sottratti ai dirigenti medici e veterinari affinché siano restituiti agli aventi diritto”.

E’ stata richiesta entro 15 giorni la convocazione di un tavolo di confronto con i sindacati della dirigenza medica “per ottemperare a quanto riscontrato dal consulente di parte e per concordare le modalità di attuazione, mettendo fine a questa odiosa sottrazione di retribuzione. I medici della dirigenza medica e veterinaria non meritano questa indebita decurtazione; reclamano tutti i diritti previsti dalla contrattazione collettiva”.
6 aprile 2021
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