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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Bolzano

Dal 2019 comincia il trasferimento dei reparti nel nuovo ospedale di Bolzano

immagine 16 maggio - In un sopralluogo il presidente della Provincia e gli assessori ai Lavori pubblici e alla Salute hanno anticipato la tempistica per l’attivazione del nuovo presidio. Si comincerà con il Pronto soccorso, per poi proseguire con la radioterapia e gli altri reparti e poter procedere quindi con la ristrutturazione della vecchia struttura
Entro quest’anno termineranno i lavori di costruzione della nuova clinica, e già a partire dal 2019 la struttura sarà resa progressivamente operativa. 

È questa la tempistica del nuovo ospedale di Bolzano annunciata ieri pomeriggio dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, durante un sopralluogo alla struttura al quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessora alla sanità, Martha Stocker

“Questo – ha detto Tommasini - è il più grande e importante cantiere dell'Alto Adige. La Provincia vi ha investito più di 600 milioni per fornire ai cittadini una struttura sanitaria pubblica di alta qualità con attrezzature all’avanguardia”.  

Già nel 2019 inizieranno i trasferimenti dei reparti. “Si partirà dal Pronto soccorso che avrà finalmente una sede adeguata, per poi proseguire con la radioterapia e gli altri reparti e poter procedere quindi con la ristrutturazione della vecchia struttura”, ha aggiunto. 

“Con la realizzazione del nuovo edificio si fa un grande passo in avanti sul piano della qualità, soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature mediche e le camere dei pazienti”, ha detto Kompatscher. Si tratta di soldi "ben spesi in favore dei cittadini e del futuro della qualità dell’assistenza sanitaria in provincia”.

“Mettendo a disposizione i più moderni mezzi vogliamo creare le migliori condizioni possibili per l’assistenza ai cittadini”, ha aggiunto Matha Stocker.

Il fulcro del futuro ospedale sarà la nuova clinica, i cui lavori sono ormai in fase molto avanzata. L’edificio si sviluppa su sette piani, di cui due interrati, con una cubatura di 255 mila metri cubi. Nella struttura troveranno spazio, accanto, al Pronto soccorso, i principali servizi di emergenza e urgenza, le sale operatorie, la terapia intensiva e le sale post operazioni chirurgiche. Vi saranno anche servizi amministrativi (casse, prenotazioni, accettazione, infopoint), una banca, un punto Posta, negozi, un ristorante e un bar. Nelle tre ali sono distribuiti i poliambulatori chirurgici, in un’ala sono previste tre sale di chirurgia ambulatoriale. Al primo piano trovano posto il pronto soccorso e l’astanteria (24 posti letto complessivi) e la radiodiagnostica.  Al secondo piano si trovano il reparto operatorio con 14 sale, l’area centralizzata di terapia intensiva e sub intensiva (38 posti letti complessivi), la nuova sterilizzazione centrale. Al terzo e quarto piano sono sistemate le unità funzionali di endourologia e litotripsia e le degenze chirurgiche (210 posti letto complessivi). Sul tetto dell’edificio è stata realizzata la piazzola di atterraggio degli elicotteri, con collegamento diretto ai servizi di emergenza ed urgenza dell’ospedale.

È in fase avanzata la realizzazione del “magistrale”, il grande ambiente con vari servizi al pubblico che fungerà da collegamento fra la nuova clinica e il complesso ospedaliero esistente e che garantirà anche facilità di orientamento per visitatori e pazienti. Quasi pronto anche il collegamento dell’ospedale di Bolzano al teleriscaldamento. L’energia termica prodotta dal nuovo termovalorizzatore ed immessa nella rete sarà impiegata d’inverno per il riscaldamento e d’estate per la refrigerazione. Il primo allacciamento sarà completato entro il 2018. Al termine della fase di ampliamento, dopo il trasferimento dei reparti e dei servizi nella nuova clinica, nell’ospedale esistente si renderanno libere intere aree che potranno ospitare i servizi rimanenti all’interno della struttura esistente. “A partire dal 2023 è quindi possibile intervenire attraverso successive fasi parziali di demolizione, ricostruzione e risanamento, minimizzando gli eventuali disagi per l’operatività generale dell’ospedale”, ha chiarito Tommasini.

L’ospedale di Bolzano si estende su un’area di circa 16,5 ettari. Vi accedono quotidianamente circa 7.500 persone, tra personale ed addetti, pazienti e visitatori, fornitori di merci e di servizi. La struttura ha registrato nell’ultimo anno circa 26.000 ricoveri e circa 6.000 ricoveri in regime diurno, nonché circa 4.200 prestazioni in day service. Gli accessi al pronto soccorso oscillano negli ultimi anni tra i 90.000 ed i 100.000; gli interventi di soccorso con l’ausilio dell’elicottero sono in continuo aumento, con una media attuale di circa 2.000 operazioni annuali a Bolzano.
16 maggio 2018
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